L'ex Wu Tang Clan esce in Italia con L'uomo con i pugni di ferro, film orientaleggiante fuori tempo massimo che vuole fare Tarantino ma non riesce.
Viviamo in tempi che bruciano miti sempre più velocemente? Si direbbe di sì, dalla reazione di molti al "ritorno" di Ryan Gosling, ex pupillo mondiale dopo Drive.
Dalle scuse di Michael Bay per Armageddon, una sequela di registi che si sono pentiti per un loro film (o dovrebbero farlo, ma anche no).
L'ultimo capitolo cinematografico di uno che non si vergogna di farsi chiamare Rob Zombie e da anni rimbalza dal metal ai film, con risultati vari ma interessanti.
Note sparse su una delle grandi attese della stagione, il nuovo lavoro di Joseph Kosinski, costato 120 milioni di dollari ma un po' noioso.
Libri e film sulla vita e il "lato oscuro" del regista. Tra antichi vizi del cinema moderno e tentativi poco riusciti, cosa resta dell'autore de Gli Uccelli.
Il complesso rapporto tra il "re del terrore" e il grande (e piccolo) schermo: da Stanley Kubrick a Carpenter, passando per qualche serie tv.
L'ultimo progetto di Ricky Gervais stupisce ma solleva qualche dubbio. Breve riepilogo della carriera di Mr. The Office per capirci qualcosa di più.
È uscito il nuovo capitolo della "saga" di Oz. Un'occasione per rivedersi il classico originale e l'episodio anni '80, "dimenticato" e inquietante.
Analisi del "film ricattatorio", quel genere di cinema che non puoi che guardare e piangere, senza via di scampo. Da Io e Marley a Lars Von Trier.
Com'è andata "La" serata più importante per Hollywood quest'anno? Poche sorprese, qualche errore e nessun film a farla da padrone.
Breve viaggio nel nuovo cinema serbo, un mondo interessante anche se dominato dalla violenza, il sesso estremo e la ricerca dello scandalo.
Non è un periodo molto fortunato per il cinema italiano. Al di là della crisi, forse è perché anche il pubblico ora pretende qualcosa di nuovo.
A un anno dall'exploit di The Artist, una panoramica sulle ispirazioni del trionfatore degli scorsi Oscar (tra cui Mel Brooks) e le imitazioni che ha generato.
Bottiglia e pellicola si incrociano ancora nell'ultimo film di Zemeckis, ma sono un connubio fortunatissimo: una carrellata storica.
Il ricordo della carriera del regista di Il giustiziere della notte, scomparso ieri. Un inglese che ha fatto innamorare Hollywood.