Intervista a Francesca Archibugi a partire dal suo ultimo film, Il nome del figlio, scritto con Francesco Piccolo. Chiacchierata sui debiti, letterari e cinematografici, ma soprattutto sulla borghesia e la sinistra italiana. E tutti i loro difetti.
Quanto immaginiamo di una coppia osservandola da fuori? Uno sguardo ad alcuni film e libri anche recenti che rappresentano il matrimonio: Olive Kitteridge, Margaret e Walter Keane, Gone Girl e quei velleitari "non ci lasceremo mai".
Gli adulti lo liquidano come roba per ragazzine, e un po' hanno ragione: Harry Styles è l'ultimo di una lunga serie di Mark Owen, quelli di cui le teenager sono costrette a innamorarsi. Ritratto di un fenomeno pop contemporaneo.
Che cos'è Agon Channel, il nuovo network Tv che trasmetterà dall'Albania per l'Italia, con nomi come Sabrina Ferilli, Pupo, Antonio Caprarica? È il ribaltamento geopolitico dell'intrattenimento berlusconiano, è la nostra Tv fatta di nani e ballerine anni '80 trasportata a Tirana.
Fenomenologia della nuova star del pop, ex cantante country, cool ma con l'anima da ragazza della porta accanto.
Intervista ad Alfonso Signorini, sulla sua autobiografia e tutto ciò che c'è dentro: il fascino per il nazional-popolare, il rapporto con Berlusconi e Renzi, l'infanzia, il doloroso coming out, il gossip, il sesso.
Bravo ragazzo, cattivo ragazzo, o niente di tutto questo: la parabola di Joaquin Phoenix, che compie 40 anni, è quella di un grande del cinema in tutto e per tutto. Una panoramica della sua carriera e delle decine di volti che sa indossare.
Première ad uso e consumo dei giornalisti romani, senza nessuno ad accompagnarle, le major che non mandano più i lori titoli e pochi ospiti di rilievo: cosa sta succedendo ai festival del cinema nostrani? Il caso romano.
Alla proiezione londinese dell'ultima fatica di David Fincher, che secondo alcuni è la sua prima vera commedia e unisce a modo suo chick-lit e thriller. E mette in scena la vera, grande tragedia della classe media.
Possibile che le serie Tv firmate Hbo/Netflix siano diventate una monade culturale così intoccabile da rendere illecita ogni critica? Qualche riflessione sulle velleità artistiche della televisione, e sul perché in fondo ci servono.
Film che parlano di crisi, attori che recitano ruoli di crisi, e Venezia è in crisi davvero: vita e fiction, al Lido, si fondono in un crepuscolo amaro. I ristoranti sono vuoti, senza più file, i giornalisti stizziti, i grandi film disertano. Un reportage umorale dalla Biennale.
Il tormentone estivo, fenomeno culturale che ha segnato più epoche, sembra scomparso, o reso qualcosa che funziona in ogni stagione. Le memorie malinconiche di un trentenne di oggi cresciuto a Bim Bum Bam e cuccioloni.
Cosa c'entra il matrimonio di Kanye West e Kim Kardashian con l'Italia di Renzi? Fenomenologia della coppia del momento, com'è nata e perché fino a ieri da noi non se la filava nessuno.
Esce oggi, sempre per Einaudi, la nuova traduzione del libro più famoso e iconico di J.D. Salinger, un libro il cui linguaggio – a partire da titolo – è sempre stato peculiare e difficile da trasformare. Ne abbiamo parlato con il nuovo traduttore, Matteo Colombo.
C'è una canzone che dice di essere felici, un'evoluzione della famosa canzone per bambini sul battere le mani, e funziona: funziona anche in tempi in cui "felicità" è una parola, purtroppo, quasi tabù.
A vedere Quando c'era Berlinguer di Walter Veltroni, il tentativo di rivivere quegli anni e quella politica e di ricordare quanto fossero "belli". Come anticipava lo stesso Veltroni nel libro La bella politica nel 1995.