Vincenzo Latina e Francisco Mangado, ospiti di MADE Expo, confrontano la loro visione del progetto, tra architettura sociale e recupero dei beni culturali.
Finite le sfilate, rimane l’interrogativo con cui Gucci aveva esordito: cosa ne faremo di tutto questo futuro?
Musicista, ballerina, attrice, attivista: chi è l’artista protagonista di Moonlight e Il diritto di contare, due film candidati ai prossimi Oscar.
La donna che ha fatto della cellulite sulle gambe un simbolo femminista è diventata un modello: cosa ci lascia Girls, di cui va in onda l'ultima stagione.
Marie-Amélie Sauvé, consulente e fashion director di T, ha appena fondato MasterMind, un nuovo magazine senza strategia digitale che punta sull'intelligenza.
A quattordici anni da The O.C. e dieci da Skins il telefilm per adolescenti, un genere che sembrava finito, torna a far parlare di sé con alcuni titoli interessanti.
Può un marchio di abbigliamento tecnico indicare la strada per un modello di business etico? Il caso dell'azienda fondata da Yvon Chouinard.
Stella Bugbee dirige The Cut, il media del New York magazine che sta rivoluzionando l'editoria femminile. Ci ha parlato del suo modello, e di giornali del futuro.
Dalla modella d’artista all’indossatrice fino alla top model: un libro ricostruisce una professione capace di definire (e raccontare) un’industria intera.
Il burkini, il power-dressing, Alessandro Michele e Demna Gvsalia, Beyoncé, il fast fashion: di cosa ha discusso il mondo della moda nel 2016.
La direttrice di Vogue Italia si è spenta ieri a 66 anni. Una figura leggendaria che ci lascia un’eredità unica e difficile.
Un articolo su Trump di Lauren Duca apparso su Teen Vogue scatena il dibattito: e se invece lo sono sempre stati, e non ce ne siamo mai accorti?
Tornare a Stars Hollow significa guardarsi allo specchio: come la nuova serie Netflix ha cercato di sorprendere una generazione affetta da nostalgia perenne.
Ha segnato la storia del costume americano e occidentale, ora esce un suo libro di memorie: come si è trasformato il marchio nel corso del tempo.
Nelle sale Animali notturni, seconda prova alla regia dello stilista, che ha avuto una vita complicata nonostante tutto.
L’ossessione per il contouring sembra aver lasciato il passo alla celebrazione del viso struccato, ma è più femminista rivendicare il make-up oppure un look naturale?