Emily Weiss ha trasformato i lettori del suo blog in follower e i suoi follower in clienti: Glossier, ovvero come si costruisce oggi un marchio di cosmesi di successo.
Studiare da designer, stylist, ricercatori o curatori: in occasione delle lauree in Design della moda, iscritti ed ex iscritti dei corsi Iuav si raccontano.
Licenziata dal magazine, Lucinda Chambers si toglie i sassolini dalle scarpe in una lettera aperta, che racconta molto su cosa non va nel sistema moda.
Amazon lancia Prime Wardrobe e Style.com chiude: tra consegne in 90 minuti e personal stylist a disposizione, le sfide degli e-commerce di moda.
Da Londra a Milano, passando per Firenze, le sfilate maschili non hanno convinto molto gli addetti ai lavori. Forse perché hanno poco da raccontare?
Da TAGWALK a Google, che rende navigabili i musei e le tradizioni del vestire, cosa significa per l'industria del fashion riorganizzare i propri archivi?
Una mostra al Brooklyn Museum di New York racconta una delle più importanti artiste moderne americane attraverso l'evoluzione del suo stile.
Un look Gucci che riprende lo stilista icona di Harlem, a sua volta celebre per i rip-off: quanto è difficile nella moda distinguere tra copia e ispirazione?
Come la fashion week di Tbilisi, al di là dei riferimenti al "suo" Demna Gvasalia, racconta la vivacità culturale di un Paese che sta riscoprendo se stesso.
Al di là dei tortellini, i tour in Vespa e Lucio Battisti, la seconda stagione di Master of None si riscopre più newyorkese (ed elegante) che mai.
Brand come Abercrombie & Fitch, Gap e J. Crew hanno perso l’appeal di un tempo. C'entrano Amazon, il fast fashion e un nuovo modo di fare shopping.
L’acquisizione miliardaria punta a semplificare la struttura di LVMH, la holding guidata da Bernard Arnault. E a cambiare il volto dell'alta moda.
Arriva su Netflix Girlboss: la complicata vicenda di Sophia Amoruso, dove personal branding, imprenditoria femminile e startup si intrecciano, inceppandosi.
La serie Netflix tratta di suicidio, stupro, e della cultura in cui crescono gli adolescenti. Senza voler dare risposte definitive, stimola discussioni importanti.
Comprare meno e meglio aiuta davvero il pianeta? Una riflessione su come stanno cambiando le nostre abitudini e, di conseguenza, il mondo del retail.
La nuova campagna per gli orologi è piaciuta ma ha anche sollevato critiche: fino a quanto ci si può spingere nell'appropriazione per scopi pubblicitari?