Che i prodotti di make-up e skincare siano i nuovi oggetti del desiderio lo sappiamo benissimo: ma siamo sicuri che questa sia una cosa positiva?
In occasione dell’edizione 2025 di ITS Contest a Trieste, abbiamo intervistato la fondatrice Barbara Franchin, con quale abbiamo discusso su cosa significa diventare designer oggi e di cosa si sia rotto nell’industria della moda.
La nomina di Demna a Direttore artistico di Gucci chiude mesi di pettegolezzi, mesi in cui a dominare il dibattito sono state le congetture, nuova deriva della macchina dell’hype.
Reggiseni esposti, stole di pelliccia, cotonature sfatte e un cast che unisce personalità le quali, ognuna in maniera diversa, raccontano una storia sul presente: nell’idea di donna di Miuccia Prada ci sono tante cose, anche gli uomini.
Valentino, Duran Lantink e Balenciaga offrono qualche spunto di riflessione su alcuni dei temi fondamentali che oggi sembrano mancare dalla riflessione sulla moda.
Le collezioni della settimana della moda appena conclusa ci restituiscono una visione piuttosto conservatrice della femminilità, con qualche eccezione.
Il film diretto da Halina Reijn si pone tante domande serie su sesso, potere, desiderio femminile, ma non si preoccupa di dare delle risposte.
Il direttore creativo di Valentino ha presentato a Parigi la sua prima collezione Haute Couture, uno degli show più spettacolari degli ultimi anni, che racconta del suo ambivalente rapporto con l’alta moda.
I giorni di moda maschile a Milano ci hanno riservato pochi – ma buoni – show, alcune interessanti presentazioni e molti dubbi sul futuro della manifestazione.
L’ennesimo caso di copia virale di una delle borse più famose al mondo ci racconta lo stato della moda oggi.
Un guardaroba di essenziali è preferibile a un armadio pieno di capi e accessori spesso in contrasto fra loro? La discussione social intorno al “personal style” ci racconta cosa significano oggi i vestiti, tra spirito di emulazione, nostalgia e consumismo estremo.
Il film di Sean Baker, nelle sale italiane dopo essersi aggiudicato la Palma d’oro al Festival di Cannes, è probabilmente il migliore del regista americano, con una straordinaria Mikey Madison.
In occasione di Art Basel Paris, Miu Miu presenta a Parigi il progetto artistico site-specific che riunisce tutte le voci di artiste e director che hanno animato il marchio, dando vita a cinque giorni di performance e conversazioni.
L’intervento dell’artista Goshka Macuga accompagna la collezione Primavera Estate 2025, in cui Miuccia Prada è tornata a farsi tutte le grandi domande a cui oggi nessuno, soprattutto la moda, sembra saper rispondere.
Era il debutto più atteso della stagione e il direttore creativo ha fatto quello che sa fare meglio: sé stesso.
Le collezioni di questi giorni confermano come quello attuale sia il momento più strano, e preoccupante, mai attraversato dall’industria della moda, soprattuto in Italia, dove le nuove voci faticano a trovare il loro spazio.