Il virus Zika che terrorizza l'America latina, l'algoritmo per produrre film campioni d'incassi che ha conquistato Hollywood, e altro. Cose da leggere nel weekend.
In mostra a Torino immagini usate come prove di crimini per illustrare la potenza e i limiti della foto nella ricerca dell'oggettività.
La crisi del petrolio, un nuovo libro sull'autismo, l'inaspettata coolness del Canada e altre letture per il weekend.
C'è chi propone Antropocene, l'era dell'uomo, e chi Età della plastica: il dibattito su come chiamare il nostro tempo.
Istanbul e la morte di Bowie, i rifugiatii in Lapponia e la strana storia di uno sceneggiatore americano in Russia. Letture per il weekend.
Il 15 gennaio 2001 andava online la prima versione dell'enciclopedia online. Uno sguardo alla sua storia, dalla massima popolarità alla diaspora dei suoi editor.
È morto il celebre cantante. La notizia data sui suoi account social ufficiali e poi confermata dal figlio.
I fatti di Colonia, l'ansia (e forse la fine) dell'email, le sette meraviglie di Don McCullin e altre cose da leggere con calma.
Il rito antichissimo e spettacolare della caccia con i grossi rapaci tra Cina e Kazakistan in un reportage di Kevin Frayer.
Alcune fra le più influenti testate internazionali parlano di cosa potrebbe aspettarci nel 2016. Una raccolta di scenari da un futuro non troppo lontano.
Dal boicottaggio di Charlie Hebdo al PEN alle guerre stellari di Mondazzoli, le dieci discussioni culturali che più ci hanno coinvolto quest'anno.
Il leader dell'e-commerce alla prova del Natale, e una lista di oggetti incredibilmente costosi che si trovano in vendita sul suo sito.
Cosa fanno i jihadisti quando non combattono, i 60 anni di Lolita, e altre cose interessanti da leggere con calma.
IDEA Books è una libreria londinese che ha inventato un'estetica collezionando vecchi libri e un modo nuovo di stare su Internet.
Perché l'inglese è una lingua strana, perché ci sono molti scienziati nell'Isis e altre letture per il fine settimana.
Chi permette all'Isis di usare Internet? Un'inchiesta dello Spiegel parla delle tecnologie usate dallo Stato islamico per connettersi alla rete.