La serie più importante degli ultimi anni è finita, agli orfani resta la nostalgia e la riflessione per tutto quello che è stata: commedia e tragedia, Shakespeare e Black Mirror, satira anticapitalista ed elegia funebre del secolo americano.
È morto a 73 anni l'autore di Money. Dalla sua penna un tipo di letteratura che non aveva paura di mettere a disagio il lettore.
Il libro di Anna Ferrando, appena uscito per Carocci, racconta la storia della casa editrice dalla fondazione nel 1962 fino alla metà degli anni '90, dalle origini mistiche alla fama che continua ancora oggi.
Ognuno di noi ricorda la data della loro distruzione, in pochi quella della costruzione: il 4 aprile del 1973 le due torri venivano inaugurate, simboli di un momento di passaggio nella storia di New York e dell'America tutta.
Apre oggi alla Fondazione Prada di Milano Cere Anatomiche, una mostra di modelli anatomici del XVIII secolo in cui è stato coinvolto anche il maestro del body horror.
Una mostra appena aperta alla GAM di Torino celebra lo scrittore come soggetto e critico d'arte, ma è anche un'occasione per riscoprire l'eredità, ancora attualissima, che ha lasciato alla cultura italiana.
Nato in Corea del Sud, formatosi in Germania, adorato in Italia, dove le sue citazioni e i suoi libri (ne sono appena usciti tre) riempiono il vuoto lasciato dai filosofi nostrani.
Architetto tra i più noti durante il regime fascista, ha costruito i luoghi della nuova Milano turistica: tutta la sua opera è stata ora raccolta in una grande monografia curata da Skira e dalla fondazione Portaluppi.
La vita e la carriera della prima art director italiana, famosa soprattutto per il suo lavoro con Mondadori e Il Saggiatore, sono state raccolte in un volume, Ostinata bellezza, che è anche un racconto del libro come oggetto del desiderio, tra arte e vendibilità.
Intervista allo scrittore spagnolo in occasione dell'uscita italiana del suo ultimo libro, Questa bruma insensata: con lui abbiamo parlato dei film di Godard, di partite di pallone tra i grattacieli di New York e della morte di Javier Marìas.
Il libro di Étienne Kern, vincitore di quest’anno del premio Goncourt per l’esordio narrativo, racconta la storia del sarto aspirante paracadutista che si lanciò dalla Torre Eiffel.
È stato ritrovato allo Sloppy Joe's di Key West, Florida, bar tra i preferiti dello scrittore e ora meta turistica per gli appassionati: un baule pieno di lettere, appunti e cimeli che aggiungono nuovi dettagli alla sua già raccontatissima vita.
Dopo la trafila legale terminata un paio d’anni fa, possiamo finalmente vedere quello che è rimasto dei disegni dello scrittore, a colori e nelle dimensioni pressoché originali, nel volume appena uscito per Adelphi.
Ne I miei genitori/Tutto questo non ti appartiene lo scrittore tratta la memoria come un virus raccontando la storia della sua famiglia.
Andare in Inghilterra per "imparare l'inglese" è stato un rito d'iniziazione per una generazione intera: il primo viaggio all'estero, tra imbarazzanti cene con famiglie inglesi, campus pieni d'italiani e gite a Camden Town per comprare T-shirt e mangiare streetfood.
Storia della tomba Brion, uno dei progetti più importanti dell'architetto veneziano, scelto da Denis Villeneuve per girare la seconda parte della saga di Frank Herbert.