Ne abbiamo discusso in Triennale. Soluzioni? Noi lì che ne parliamo e noi che li facciamo tutti i giorni. Bingo
Ne ha parlato ieri Bill Emmott aprendo Studio in Triennale mentre si discuteva di Italia. Non potevamo iniziare meglio.
Arrivate ora in redazione, fresche fresche, le primissime copie del n.11 di Studio, che va in edicola da sabato 17.
Si intensifica, a colpi di appelli e copyright, la battaglia contro il motore di ricerca. Ma siamo sicuri che convenga a qualcuno?
Poi ci sono anche i servizi di moda fare. Ancora? Sì, ancora. Per tanti validi motivi.
Gli effetti neanche tanto secondari che lo scandalo di Jimmy Savile, in odor di pedofilia, sta avendo dalle parti del giornale americano
Ed eccoci entrati in quella serie di giornate una di fila all'altra in cui siamo in "chiusura" di numero. L'undicesimo
Domani, 23 ottobre, alle 17.30 presentiamo Studio a Firenze in un incontro aperto al pubblico. Il primo di una lunga serie.
E' mancato il senatore George McGovern, che nel 1972 perse le presidenziali con Richard Nixon
Si parla (con smentita) di possibile chiusura dell'edizione cartacea del quotidiano. Aggiornamento del bollettino di guerra
Ritratto di Boris Johnson, il sindaco di Londra alle cui ambizioni politiche nessuno si sente di mettere limiti. Lui per primo (ufficialità a parte).
Come previsto, niente rotture sulle regole delle primarie all'assemblea Pd. Ma, fra i vari punti aperti, ce n'è uno non di poco conto
Il Nyt strappa al rivale Wsj Deborah Needleman, neo direttrice di T. Dimostrazione che Murdoch sa come si vendono i giornali
Arriva l'Huffington Post. Benvenuti, ci voleva, ma l'elogio della lentezza italiana anche no please.
Si può muovere qualsiasi tipo di critica al Sindaco di Firenze, tranne quella dell'inconsitenza programmatica.
Un incontro col direttore di Domus, dove si parla di Design, nostalgia, Salone, Expo, giornali e città