Hype ↓

C’è un sito che aiuta a creare una fanzine

23 Febbraio 2021

Sarah Maria Griffin ha raccontato sul Guardian come Electric Zine Maker l’abbia aiutata a ritrovare la sua creatività durante il lockdown. Creato da Nathalie Lawhead (si può scaricare da qui), Electric Zine Maker è un sito che aiuta a creare la propria fanzine. In un certo senso è esso stesso una fanzine: un progetto personale, creato e condiviso al di fuori dei confini dell’industria dell’editoria. Come le fanzine degli anni Novanta, che erano fotocopiate, pinzate e scritte con la macchina da scrivere o a mano, invita a fare ulteriori esperimenti nello spirito del fai da te.

Dal sito

Dal sito

Dal sito

Dal sito

Il software di Electric Zine Maker semplifica la creazione di una “zine” di una pagina: una pagina A4 piegata in un libretto A8. Gli strumenti che si possono utilizzare sono estremamente semplici: si possono inserire caselle di testo, incollare immagini e utilizzare pennelli e filtri. C’è anche una guida, una patata parlante animata, che ti accompagna per tutto il progetto, un po’ come la vecchia graffetta di Word. La patata spiega come piegare la pagina in modo da trasformarla in un oggetto 3D. L’estetica del sito è ovviamente in pieno stile anni Novanta: «sembra un viaggio nel tempo, un ritorno all’infanzia come fosse un episodio dei Simpson del 1996», scrive Griffin.

Articoli Suggeriti
5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.

Il tradimento dei social

Dovevano essere dei network, invece sono diventati piattaforme di publishing personale sempre più performative. Il momento della fine è vicino?

Leggi anche ↓
5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.

Il tradimento dei social

Dovevano essere dei network, invece sono diventati piattaforme di publishing personale sempre più performative. Il momento della fine è vicino?

L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Debora Serracchiani e i giorni dell’abbandono del Pd

Se c'è una cosa che racconta la crisi del Partito democratico, questa è la parabola di Serracchiani dal 2009, anno della sua esplosione, all’uscita nella tragica notte elettorale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Vincent Gallo ha endorsato Giorgia Meloni su Instagram e poi ha cancellato il post