Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Tre virologi si sono esibiti in una surreale cover di “Jingle Bells”
Che i virologi, epidemiologi, infettivologi e tutti gli altri esperti di virus e pandemia siano diventati le nuove stelle del sistema mediatico, ospiti irrinunciabili per qualsiasi trasmissione più o meno d’informazione, presenza indispensabile in palinsesti ormai da due anni dominati dal Covid-19, tutto questo è cosa nota. Per quanto ci siamo ormai abituati a vederli in tv, ad ascoltarli alla radio, a leggerli sui giornali, ci sono ancora delle cose, però, che non possono che essere definite “insolite” se fatte da un esperto collegato dal suo ufficio in ospedale, con tanto di camice bianco addosso, con il volto serio di chi ha appena finito di spiegare la variante Omicron a un Paese che in questi giorni non sa bene che pensare.
Va pure detto che mai come in questi giorni si sente forte il bisogno di leggerezza, di ritornare alla spensieratezza natalizia di cui le ultime notizie ci stanno pian piano privando (di nuovo). Chissà, magari era questa l’intenzione di Matteo Bassetti, Andrea Crisanti e Fabrizio Pregliasco, forse era questo che volevano ottenere quando hanno deciso di eseguire una cover di “Jingle Bells” per il programma radiofonico Un giorno da pecora. Non si può dire che la loro interpretazione non abbia riscosso un certo successo: evitando di usare la parola “virale”, visti i protagonisti della performance, si può dire che la cover natalizia dei tre esperti stia girando moltissimo sui social.
Ovviamente, si vede che Bassetti, Crisanti e Pregliasco fanno un altro mestiere. Però si vede anche che ci hanno messo un grandissimo impegno. Pregliasco, in particolare, sembra quello più preso dall’esecuzione del classico natalizio: si sforza di azzeccare le note (“con la terza dose/tu avrai feste gioiose”) e, in più, tiene anche il tempo agitando davanti alla webcam un penna. Più “impostata” l’esecuzione di Bassetti, in leggera difficoltà invece Crisanti, che in alcune strofe pare nettamente fuori tempo. Però, è proprio a Crisanti che tocca uno dei versi più belli della canzone: “per il calo dei contagi/dosi anche ai Re Magi”. Vedremo se “sì sì sì/sì sì vax/vacciniamoci” riuscirà a soppiantare il trito e ritrito “jingle bells, jingle bells” come ritornello del Natale 2021 (in Italia e, chissà, magari nel mondo, i Måneskin insegnano che niente è impossibile).

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.