Hype ↓

Vincenzo De Bellis nominato curatore del Walker Art Center

24 Marzo 2016

Vincenzo De Bellis, direttore artistico della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea miart (in programma a Milano dal 7 al 10 aprile 2016 prossimi), è stato nominato curatore del Walker Art Center di Minneapolis. L’annuncio è stato dato oggi con un comunicato stampa diffuso dalla prestigiosa istituzione americana. L’incarico sarà operativo dall’estate 2016.

Le tre edizioni dirette da De Bellis, e la quarta alle porte, hanno impresso a miart uno slancio senza precedenti, posizionando la fiera tra gli eventi di maggior richiamo internazionale nel panorama delle fiere d’arte moderna e contemporanea. De Bellis ha contribuito a ridefinire la fiera, riportandola nel radar di appassionati e addetti ai lavori e decretandone un successo di pubblico crescente.

vince

«È un onore per me entrare nel team curatoriale di un’istituzione così prestigiosa», ha dichiarato il curatore, «e sono felice e orgoglioso di essere stato scelto per un ruolo così importante, a testimonianza dell’apprezzamento per la mia esperienza di curatore, che da anni porto avanti con il massimo rigore possibile». «Non nascondo una certa emozione nel lasciare l’incarico di Direttore di miart e il sistema dell’arte contemporanea di Milano per i grandi risultati ottenuti in questi quattro anni e per le preziose collaborazioni attivate con le istituzioni cittadine», ha proseguito De Bellis. «Sono fiero di aver contribuito a tracciare il nuovo percorso della fiera». In vista del trasferimento a Minneapolis ha lasciato tutti gli altri incarichi che lo vedevano coinvolto, in particolare quello di membro dello Steering Committee per l’Arte Contemporanea tra MIBACT.

Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti