Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
Sta per uscire un videogioco ispirato a La donna che visse due volte di Hitchcock
Rincorri Kim Novak qua, fermala prima che si lanci dal Golden Gate, sfida le vertigini e sali sul campanile: non ce ne siamo mai accorti, ma La donna che visse due volte di Hitchcock è lo sfondo perfetto per un videogioco. Ad accorgersi, però, è stata Guerrilla Collective, famosissima produttrice di videogiochi indipendenti, annunciando l’uscita di Alfred Hitchcock – Vertigo prevista a fine anno. Come il film, anche il videogioco sarà un thriller psicologico, ma avrà in comune questo e pochi altri elementi, non trattandosi di un adattamento fedele, ma solo di un’ispirazione. Un giornalista del Guardian ha scritto che, «se funziona, potrebbe essere il futuro dei videogiochi connessi ai film. I giochi si stanno facendo sempre più cinematici, quindi perché non iniziare a crearli basandosi sull’estetica di un regista piuttosto che imitare la trama pari pari?».
La donna che visse due volte non sarà il solo film del grande regista da cui il videogioco prenderà spunto: infatti, a ispirare alcuni personaggi del videogioco saranno anche i protagonisti di Rebecca e Psycho, tra gli altri. Si tratterà di «una storia esclusiva e originale sull’ossessione, la memoria, la manipolazione e la follia», ha annunciato l’editore, che ha appena fatto uscire un coloratissimo teaser. Se poi funziona, immaginiamoci un videogioco che tragga ispirazione dalle atmosfere pastellose di Wes Anderson, tra torrette sulla spiaggia e corse sugli ascensori degli hotel ungheresi. Il Guardian ha addirittura proposto, visto il successo di Death Stranding, videogioco giudicato «noiosissimo e senza senso», di farsi strada col joystick anche nell’immaginario di Terrence Malik.