Hype ↓
20:43 venerdì 11 aprile 2025
Dopo 24 anni di attesa, sta per uscire un nuovo album dei Pulp Si intitola More, arriverà il 6 giugno e il primo singolo, "Spike Island", è già disponibile.
Spike Lee ha dovuto annunciare da solo la sua partecipazione a Cannes perché a Cannes si sono dimenticati di lui Nella categoria Fuori Concorso con il suo film Highest 2 Lowest, remake di un film di Akira Kurosawa.
È stato introdotto un codice Ateco per la prostituzione e sta già facendo discutere E l'Istat è dovuta intervenire per chiarire che il codice 96.99.92 non significa che la prostituzione in Italia sia stata legalizzata.
I film selezionati al Festival di Cannes di cui parleremo tutti Oggi è stata annunciata la selezione ufficiale dell'edizione 2025 e la macchina dell'hype si è già messa in moto.
Nella nuova edizione Adelphi, Lamento di Portnoy di Philip Roth si chiamerà soltanto Portnoy Dal 20 maggio, Roth entra a far parte del catalogo Adelphi con un nuovo titolo e una nuova traduzione, curata da Matteo Codignola.
Adolescence tornerà con una seconda stagione La Plan B Entertainment, società di Brad Pitt che ha prodotto la prima stagione, ha confermato che si sta già lavorando sulla prossima.
Il Gruppo Prada ha acquisito Versace da Capri Holdings L'operazione da 1,2 miliardi di euro riporterà la proprietà dello storico marchio in Italia.
Il ritorno molto atteso dei Cani è arrivato a sorpresa Si intitola post mortem il nuovo album di Niccolò Contessa, uscito ben nove anni dopo il precedente Aurora.

Alcuni ricercatori credono di aver scoperto quando gli uomini preistorici hanno iniziato a usare vestiti

17 Settembre 2021

Nonostante nell’immaginario collettivo i look dei primitivi si avvicinino molto a quelli dei Flintstones, non esistono prove concrete che possano confermare come “cappotti” di pellicce e gonnellini di pelle fossero effettivamente utilizzati, anche solo perché i materiali organici in genere non si conservano, soprattutto se parliamo di oltre 100mila anni fa. Come riporta la Cnn, un team di archeologi ha però rinvenuto in una grotta sulla costa atlantica del Marocco 62 utensili ossei costruiti per conciare le pelli di animali, reperti fondamentali per capire quali fossero i trend in fatto di abbigliamento tra 90mila e 120mila anni fa. Emily Hallett, scienziata del Max Planck Institute for the Science of Human, ha scoperto questi attrezzi mentre esaminava resti ossei studiando la dieta dei nostri antenati, quando ha notato particolari striature e forme inusuali su alcuni di essi.

https://twitter.com/JCerasoni/status/1438519127082090497

Lo studio, pubblicato su iScience rivela come le ossa scartate dopo aver consumato la carne siano molto meno lucide di quelle maneggiate parecchie volte e utilizzate come strumenti, oltre a presentare graffi e striature. È probabile che venissero utilizzate per lavorare i pellami di volpi della sabbia, sciacalli dorati e gatti selvatici, per utilizzarne le pellicce. La scienziata ha sottolineato come la scoperta sia entusiasmate perché mai prima d’ora erano stati trovati oggetti del genere e si augura che archeologi che lavorano in siti molto più antichi si concentrino a cercarne di simili così da ricostruire le origini della storia dell’abbigliamento primitivo.

Qualche informazione in più potrebbe arrivare da una scoperta fatta in Italia, pubblicata dall’archeologa Paola Villa, dell’Università del Colorado Boulder, sulla rivista scientifica Plos One. Tra le 98 ossa di elefante levigate rinvenute a Castel di Guido, località poco distante da Roma, ci sarebbe un utensile risalente a 400mila anni fa utilizzato per levigare il pellame, confermando quindi come anche molto tempo prima i nostri antenati s’impegnassero nella confezione di indumenti. 

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