Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
Un libro di quasi vent’anni fa è entrato in classifica grazie a TikTok

La scorsa settimana, la guida alle relazioni di Sherry Argov, Why Men Love Bitches: From Doormat to Dreamgirl: A Woman’s Guide to Holding Her Own in a Relationship – in italiano tradotto in Falli Soffrire: Gli Uomini Preferiscono Le Stronze (Piemme, 2007) – è entrata nella lista dei bestseller del Sunday Times per la prima volta dalla sua uscita nel 2002. Il dettaglio sorprendente è che, come spiega Lit Hub, il merito di questo stranissimo ritorno è tutto di TikTok. Oltre a ballare “Renegade”, applicare l’illuminante sulla punta del naso e scurirsi le occhiaie con l’ombretto, le ragazzine quotidianamente immerse nell’ondata del femminismo pop sono riuscite a far diventare un trend un manuale obsoleto che insegna alle donne a trattare male gli uomini. Come? Leggendolo, riassumendolo alle loro follower, collegando gli insegnamenti del libro alle intuizioni offerte dal popolare podcast di consigli sul sesso Call Her Daddy. L’hashtag #whymenlovebitches è stato utilizzato 9,5 milioni di volte nell’app.
La sinossi del libro, che in effetti ottenne un grande successo quando uscì per la prima volta, vendendo più di un milione di copie, suona oggi abbastanza comica: «Prima o poi è successo a tutte. Pomeriggi passati tra i fornelli a preparare fantastiche cenette per il nostro principe azzurro. Mesi di noiosissime partite in televisione, di giornate con gli occhi appiccicati al cellulare in attesa che chiami. Disponibili, carine, presenti. E lui cosa fa? Ci molla. Per una che al massimo sa cucinare popcorn, non si fa mai trovare, si concede una volta sì e tre no. Una “stronza”, in poche parole. E se fosse solo una che ha capito tutto? Una guida alle relazioni di coppia rivolta alle donne “troppo premurose”». L’analista di Nielsen Philip Stone ha detto al Sunday Times che questa è la prima volta che capita una cosa del genere. Non era mai successo che un libro così “antico” ricevesse una spinta così forte attraverso TikTok: «Sono sicuro che gli editori prenderanno nota: TikTok è un buon posto per la pubblicità».

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.