Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
Una poltrona per due è stato confermato in tv per il ventiseiesimo anno consecutivo
Tre anni fa ci eravamo improvvisamente accorti (grazie all’aiuto di una giovanissima spettatrice) di quanto il film natalizio per eccellenza fosse gravemente invecchiato, tra “n” word, blackface e accento da “afrigano” (ne avevamo scritto qui). Avevamo anche sottolineato, però, come pur con un linguaggio che oggi ci sembra scorretto, Una poltrona per due, uscito nel 1983, cercasse di smontare gli stereotipi, in particolare quelli in cui sono incastrati all’inizio i due protagonisti (il nero povero e il bianco ricco), ma anche quelli dei due personaggi femminili, una donna ricca e sofisticata e una prostituta squattrinata: se la prima si comporta in modo miserrimo, la seconda si dimostra capace di gesti di grandissima eleganza.
Programmato per la prima volta nel giorno di Natale del 1989, è dal 1997 che Una poltrona per due viene trasmesso la sera della vigilia, continuando, a distanza di decenni, a far registrare ottimi ascolti. Cercando di capire perché gli italiani adorassero guardare questo film senza mai stufarsi, la direttrice di Italia Uno Laura Casarotto aveva commentato che forse «a Natale vogliamo sentirci raccontare sempre la stessa storia».
Come scrivevamo noi, è una storia confortante anche per lo sguardo: «È bello lasciarsi coccolare dalla simmetria degli scenari di lusso squisitamente anni Ottanta (i fiori coloratissimi, le aragoste che sembrano di plastica, i cappotti cammello, l’incredibile abito bianco di Penelope) e dall’abbondanza di scene di svelamento di tette (obsolete anche quelle). E poi c’è il personaggio femminile preferito di ogni bambina, ragazza e donna: l’indipendente prostituta Ophelia. Quanto ci piace quando toglie la parrucca sfoggiando quel taglio corto, quando adoriamo notare la cura con cui ha addobbato la schifezza di casa in cui abita e l’insalata composta esclusivamente di foglie di songino (ecco il segreto del suo fisico!) che divora guardando la tv. E quanto è gustoso scoprire che sì, alla fine diventa ricchissima e trova un fidanzato, ma quasi senza volerlo, visto che sembrava stare un gran bene anche prima».
Insomma, il film invecchia ma non la nostra voglia di guardarlo, e infatti Mediaset quest’anno ce lo propinerà di nuovo, per il ventiseiesimo anno consecutivo. E così, per l’ennesima volta, ci ritroveremo a leggere lo spiegone del Post della scena finale, quella in borsa, perché ancora una volta non l’avremo capita.