Hype ↓

Una Gif che non vedremo mai interamente

22 Settembre 2015

Un gruppo di artisti finlandesi ha ideato una Gif la cui animazione durerà nientemeno che mille anni. Il lavoro, dal titolo “As Long As Possible” sarà composto da 48,140,288 frame recanti uno sfondo nero, ognuno dei quali durerà 10 minuti e sarà contrassegnato da un numero – da 1 a 48,140,288. L’idea e il nome del lavoro si basano su di un progetto simile, “As Slow As Possible”, lanciato in Germania nel 2013, in cui un organo suonerà le note dell’omonima composizione di John Cage – originariamente scritta nel 1987 e famosa per la sua durata – per i prossimi 625 anni.

Perché proprio mille anni? «Abbiamo scelto di far durare il loop mille anni perché rappresentano un periodo temporale che le persone riescono a concepire, ma è abbastanza lungo da stimolarle a pensare al tempo in un modo diverso dal solito» ha dichiarato uno degli artisti, Juha van Ingen, a Hyperallergic. Van Inger non ha ancora deciso un luogo per l’esposizione dell’opera, ne le modalità con la quale sarà esposta. La Gif però “inizierà” nel 2017, in coincidenza con il centenario dell’indipendenza della Finlandia, e a 30 anni dalla prima Gif. Fino ad allora saranno disponibili anticipazioni del progetto alla FISH Gallery di Helsinki.

ASLAP_last_frame

Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti