Hype ↓
05:05 giovedì 24 aprile 2025
Cosa significa la T-shirt “Protect the dolls” indossata da Pedro Pascal
E altre celebrity come Troye Sivan, Addison Rae e Haider Ackermann.
Quest’estate tutto Twin Peaks arriverà in streaming su Mubi
Il 13 giugno pronti al rewatch integrale della leggendaria serie di David Lynch.
È uscito il primo trailer di Mountainhead, il film scritto e diretto da Jesse Armstrong di Succession
Parla di quattro amici molto ricchi e molto stronzi. E forse della fine del mondo.
Non c’è mai stato un lutto nazionale così lungo come quello per Papa Francesco
Arriverà casualmente fino al 25 aprile, che il Governo suggerisce di celebrare «con sobrietà».
L’Academy ha dovuto introdurre una regola per costringere i suoi membri a vedere i film candidati agli Oscar prima di votare i vincitori
Per quanto sorprendente possa essere, finora questo obbligo non esisteva.
“Anxiety” di Doechii è diventata di nuovo virale, stavolta per il video
In appena quattro giorni ha accumulato già sei milioni e mezzo di visualizzazioni.
Moltissime persone stanno vedendo il film Conclave per capire come funziona il conclave
Il film di Edward Berger è più popolare adesso di quando è uscito nelle sale, almeno a giudicare da quanto se ne sta parlando sui social.
È morto Papa Francesco
Aveva 88 anni, recentemente era stato ricoverato a lungo a causa di una polmonite bilaterale e di diverse altre complicazioni alle vie respiratorie.
Tutti (ma proprio tutti) gli spot Apple

Dalla fondazione a oggi, di anni ne sono passati per Apple. Trentasei, quasi trentasette, per la precisione. Dal famoso e retorico garage di Jobs e Wozniak all’iPhone 5, anche l’estetica della prima azienda informatica della storia è cambiata moltissimo. Gli spot televisivi sono un’ottima cartina tornasole del mutamento. La prima pubblicità capace di entrare nell’immaginaria hall of fame della memoria fu quella con cui venne presentato il computer Macintosh: era il 1984, e lo spot andò in onda durante il Superbowl. L’escalation fu inizialmente lenta, progressiva ma inesorabile: la portata mediatica ancor prima che commerciale dell’azienda di Cupertino era soltanto all’inizio. Sappiamo bene – probabilmente ne abbiamo una prova sotto gli occhi, in tasca, in ufficio o a casa – come è andata a finire. Bene, benissimo per Apple. Benissimo anche però per i consumatori, benissimo anche per il mercato. Un canale Youtube si è dedicato allora a un po’ di archeologia, andando a trovare tutti gli spot mai trasmessi dalla mela morsicata (che, se non lo ricordate lo noterete nei video, era un tempo colorata). A questo link trovate l’archivio, mentre qui di seguito vi proponiamo una raccolta di significative pubblicità.
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