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Storia dell’influencer che fotografava sempre lo stesso cielo con le stesse nuvole

29 Agosto 2019

Qualche nuvola di troppo ha incupito il cielo della travel blogger Tupi Saravia, accusata di aver ritoccato le foto del suo profilo Instagram seguito da più di 280.000 follower, «molti dei quali sono nuvole», scrive con ironia Design Taxi. Alcuni utenti Twitter, tra i quali l’ex direttore dei social del sito di tecnologia The Next Web Matt Navarra, hanno notato infatti la presenza in diverse immagini postate da Saravia con le stesse «inquientanti» (così le ha definite Navarra) nuvole sullo sfondo.

Così le foto di viaggio dell’influencer sono diventate oggetto dei meme e dell’ironia dei social. «Non influenza solo i consumatori, ma anche il meteo», ha scritto qualcuno su Twitter. «Forse l’account è gestito dalle nuvole», ha commentato con ironia un altro utente. L’influencer ha ammesso, in una email accompagnata da emoji che ridono e piangono inviata a Buzzfeed, che le foto sono ritoccate con un’app chiamata Enlight Quickshot, attraverso il filtro “Sky Control”. Ma anche chiarito che la cosa non era mai stata nascosta ai fan: «Erano consapevoli del fatto che io usassi quest’app. Non ho mai mentito», ha dichiarato Saravia. E ha aggiunto: «Sono stata la prima a scherzarci su, dicendo che quelle nuvole mi stavano seguendo per tutto il mondo».

«Uso quest’app per migliorare la composizione della fotografia quando l’immagine del cielo ha troppa esposizione oppure è bruciata», ha spiegato. Eppure i commenti sui social si sono sprecati. Oltre ai meme, non mancano i commenti di utenti sconvolti dalla presunta mancanza di integrità dell’influencer o dall’oltraggio all’arte della fotografia. Saravia, però, ribadisce: «Non ho fatto niente di male».

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