Aggiungiamo anche questa alla liste di cose che non avremmo mai pensato di vedere (anche se ormai lo sappiamo che gli Stati Uniti sono una dittatura kitsch): il White House South Lawn trasformato in una concessionaria, il Presidente degli Stati Uniti che si improvvisa venditore (usiamo la parola venditore consapevoli che in questo caso si tratta di grossissimo eufemismo), accanto a lui il Ceo dell’azienda automobilistica che produce le macchine in vendita nel nuovo negozio di 1600 Pennsylvania Avenue. È una descrizione purtroppo accuratissima, questo, di quanto successo nella notte italiana alla Casa Bianca: cinque modelli di Tesla disposti sul prato, Trump che sceglie quale comprare, Elon Musk che accanto a lui ridacchia e ringrazia. «È bellissima», ha detto Trump della Tesla Model S, la sua prescelta tra le cinque in vendita. Cosa non si fa per aiutare un amico (e finanziatore): il Presidente ha detto di aver tirato su questo imbarazzante baraccone per aiutare Musk, sotto attacco da quando ha deciso di scendere in campo al suo fianco.
🇺🇸 President Trump
🇺🇸 @ElonMusk
🇺🇸 Lil X
🇺🇸 Tesla pic.twitter.com/LvKpkGlYDz— The White House (@WhiteHouse) March 12, 2025
President @realDonaldTrump and @elonmusk hop in a Tesla! pic.twitter.com/NRRm7IEQGf
— Margo Martin (@MargoMartin47) March 11, 2025
Nelle ultime settimane, come riporta Npr, le vendite di Tesla, negli Stati Uniti e nel mondo, sono calate moltissimo e si sono verificati diversi episodi di vandalismo in cui sono state distrutte sia le macchine che le stazioni di ricarica (sperando che Musk non si offenda, citiamo qui il nostro preferito: un uomo vestito come uno dei ninja del manga e anime Naruto che distrugge una Tesla usando una molotov). «Penso che un piccolissimo gruppo di persone lo stia trattando (Musk, ndr) in modo molto ingiusto e voglio che queste persone sappiano che non è giusto essere puniti per il fatto di essere patrioti e lui è un grande patriota e ha pure fatto una cosa incredibile con Tesla», ha spiegato Trump. Ha poi aggiunto, il Presidente degli Stati Uniti, che da ora in poi gli atti di vandalismo nei confronti di prodotti o negozi Tesla saranno considerati atti di terrorismo.
Alla domanda se una simile sceneggiata alla Casa Bianca, con protagonista il Presidente, possa essere considerata un comportamento etico, l’ufficio stampa di Trump ha risposto con un no comment.