Cosa abbiamo letto a marzo in redazione.
Il primo trailer di A Complete Unknown, il biopic di Bob Dylan con Timothée Chalamet
Lo sappiamo, i vecchi musicisti sono i nuovi supereroi, tendenza hollywoodiana con la quale dovremo probabilmente convivere ancora a lungo. Molto dipende dal successo di titoli come Deliver Me From Nowhere, biografia di Bruce Springsteen con protagonista Jeremy Allen White, e soprattutto A Complete Unknown, il biopic sui dolori del giovane Bob Dylan interpretato da Timothée Chalamet. Di questo film si è già parlato abbastanza negli scorsi mesi, quando sui social comparvero foto e video dal set in cui si vedeva per la prima volta Chalamet vestito da Dylan, Chalamet che cantava e suonava le canzoni di Dylan, Chalamet che imitava la parlata di Dylan (andrà a finire con lui come con Austin Butler, che per mesi e mesi dopo la fine delle riprese di Elvis ha continuato a parlare in pubblico e in privato con un fortissimo Elvis accent?). Adesso è uscito il primo trailer di A Complete Unknown, e dunque inizia ufficialmente il tour promozionale del film.
Diretto da James Mangold, che lo ha pure scritto assieme a Jay Cocks, il film è l’adattamento del libro di Elijah Wald, uscito nel 2015, Dylan Goes Electric (e infatti il primo working title del film era proprio Going Electric, cambiato poi in A Complete Unknown, verso preso in prestito da “Like a Rolling Stone”). Il film racconta la vita newyorchese del giovane Bob Dylan, tra il Cafe Wha? e l’Hotel Chelsea, alla fine del suo periodo folk e all’inizio della famosa – e per i fan duri e puri, famigerata – svolta elettrica. Una scena, mostrata nel trailer, sta attirando la maggior parte dei commenti: quella in cui Chalamet, voce sua, chitarra suonata da lui, interpreta “A Hard Rain’s a-Gonna Fall”.
Assieme a Chalamet, nel cast ci sono Monica Barbaro, che interpreta Joan Baez, Elle Fanning (Sylvie Russo, a quanto pare una versione romanzata della fidanzata del tempo di Dylan, Suze Rotolo), Edward Norton è Pete Seeger, Boyd Holbrook è Johnny Cash, P. J. Byrne (Harold Leventhal), Scoot McNairy (Woody Guthrie), Dan Fogler fa Albert Grossman e Will Harrison interpreta Bob Neuwirth, e la lista potrebbe proseguire ancora per un bel po’.
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Il film non ha ancora una data d’uscita precisa: sappiamo soltanto che nelle sale cinematografiche americane uscirà a dicembre di quest’anno, un po’ in anticipo rispetto alle previsioni che lo davano in distribuzione non prima del 2025. Per l’Italia una distribuzione ancora non c’è.

Dopo il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot e il flop di Freaks Out, il regista romano torna con un altro film, anche questo di genere, anche questo costosissimo, anche questo folle per gli standard del nostro cinema.