Hype ↓
20:51 sabato 19 aprile 2025
Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Negli uffici torneranno i cubicoli?

02 Maggio 2020

Torneremo in ufficio, anche se non abbiamo ancora capito bene né quando e nemmeno con quale modalità. Per questo, per prevenire nuovi contagi e limitare i contatti, alcuni dirigenti stanno valutando il modo migliore per riconfigurare gli spazi di lavoro che negli ultimi anni sono stati, al contrario, progettati per favorire al massimo le interazioni tra il personale. Perché se per evitare i flussi di persone alcune aziende stanno cercando approcci basati su nuove strumentazioni che permettano di imporre il distanziamento sociale, quali per esempio badge che monitorino la posizione, o su innovazioni molto più semplici (adesivi per far rispettare il metro di distanza tra colleghi; turni sfalsati e pulizie più regolari), tra le idee vi è anche quella di tornare al cubicolo degli anni ’80: i divisori in cartone o di plastica che trasformavano gli uffici in pseudo labirinti.

«Avere quel divisore, magari in plexiglass, farà sentire le persone molto più sicure», ha spiegato a Wired Michael Boonshoft, portavoce di Cushman & Wakefield, una società immobiliare che ha elaborato linee guida per la riapertura degli uffici dopo la quarantena da Coronavirus. In Cina, per esempio, la società avrebbe aiutato più di un milione di persone a tornare al lavoro, oltre alle mascherine, ai disinfettanti, ai dispenser con gel igienizzante, grazie soprattutto ai divisori tra le scrivanie. «Certo, probabilmente sarà una situazione temporanea, ma è il modo migliore per non spendere molto e per tornare ai nostri impieghi il prima possibile, e in sicurezza», ha continuato. Anche un portavoce di WeWork ha affermato che la società che fornisce spazi di lavoro condivisi starebbe pensando di dotare ciascuno dei suoi locali di simili divisori, e lo stesso vale per Panasonic, in Giappone.

I cubicoli, resi celebri dai film e dalle serie tv ambientate negli uffici, comparvero  per la prima volta negli Stati Uniti negli anni ’60, intesi come un modo per incoraggiare la “personalizzazione”, con l’idea che si potesse ricreare una sorta di “piccola stanza personale” anche in un luogo di lavoro, come emerso da Cubed: A Secret History of the Workplace, di Nikil Saval. Nel corso dei decenni successivi, dopo aver raggiunto l’apice negli Ottanta, tuttavia, il cubicolo è stato ironicamente associato alla vita da ufficio irreggimentata, monotona e spersonalizzata, cadendo in disgrazia proprio all’inizio del ventunesimo secolo, quando le start-up della Silicon Valley hanno incoraggiato la creazione di uffici open space: «Proprio la cosa peggiore, durante una pandemia», ha concluso Boonshoft.

Articoli Suggeriti
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Leggi anche ↓
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Il New Yorker ha stroncato Le otto montagne

Sta per arrivare un nuovo album dei Dogstar, la band di Keanu Reeves

Tutte le produzioni hollywoodiane sono ferme per lo sciopero degli sceneggiatori

Presto potremmo vivere in un mondo senza tupperware perché Tupperware sta fallendo