Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
Le famiglie sono tante e diverse, dati alla mano

La piattaforma Flowing Data, specializzata in data visualization, ha pubblicato un grafico in cui mostra le diverse tipologie di famiglia degli Stati Uniti. Concepito analizzando oltre 10 mila nuclei familiari, l’infografica raggruppa le 50 tipologie principali, ordinandole dalla più usuale alla meno comune (dall’alto verso il basso e da sinistra a destra), coprendo così più del 90 per cento della varietà presente nel Paese.

I cerchi più grandi rappresentano i genitori, mentre quelli più piccoli i figli. I tondi di colore verde scuro rappresentano un unico nucleo familiare, quelli in verde chiaro descrivono i relativi parenti, mentre i cerchi grigi raffigurano persone con cui non si hanno legami familiari, come gli amici e i partner. Le linee di collegamento simboleggiano il matrimonio e la relazione genitore-figlio. Le famiglie sono poi suddivise secondo quattro categorie: quella in cui il nucleo familiare principale è formato da un singolo individuo, per prima, e poi famiglia tradizionale (genitori-figli), famiglia estesa (genitori-figli e rispettivi parenti) e famiglia composita (come la formula genitore-figlio-parther del genitore).
Il 54 delle famiglie statunitensi sono di tipo tradizionale, mentre le altre tre categorie in questione coprono il 46 per cento del totale. Come sottolinea Flowing Data, nonostante la tipologia classica di famiglia sia ancora dominante, si ritrova una alto numero di nuclei non-tradizionali che dimostra come questo dato sia sempre più comune in Occidente.