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I dieci quartieri più fighi del 2022 secondo Time Out

14 Ottobre 2022

Tra le cose che rendono un quartiere veramente cool e interessante – almeno secondo Time Out, che si occupa di raccontare quello che di più bello c’è nelle grandi città di tutto il mondo – non ci sono solo ristoranti, negozi o boutique. Ci sono altri tre aspetti chiave da considerare: la comunità, la storia e l’innovazione. Basandosi su tutti questi elementi, Time Out (dopo aver consultato i suoi redattori e collaboratori locali e intervistato 20 mila abitanti di varie città in tutto il mondo), ha fatto una classifica – ne fa una ogni anno – con i cinquantuno quartieri più belli del 2022, dando per ogni città anche un consiglio su come passarci la giornata ideale. Dave Calhoun, Chief content officer di Time Out per il Nord America e il Regno Unito, ha detto alla Cnn che si potrebbe anche «attraversare tutti questi posti in mezz’ora o persino in meno tempo» ma restano comunque «pieni di esperienze sufficienti a riempire intere giornate di esplorazione».

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L’anno scorso aveva vinto Nørrebro, a Copenaghen, quest’anno invece ci si sposta dall’altra parte del mondo perché in cima alla classifica c’è Colonia Americana, un quartiere del centro di Guadalajara, in Messico, descritto come il centro della scena underground della città. Secondo Time Out si è conquistato il primo posto della classifica perché ciò che lo rende veramente “cool” è il mix tra i suoi palazzi in stile art-déco e quelli neoclassici. Al secondo posto c’è uno dei quartieri più vivaci di Lisbona, Cais do Sodré, e a seguire Wat Bo Village, a Siem Reap, in Cambogia. Al quarto arrivano gli Stati Uniti d’America, più precisamente Ridgewood di New York, quartiere del Queens in cui si avverte però forte l’influenza della vicina Brooklyn. A tutto questo si aggiunge anche la presenza di luoghi storici come la la Vander Ende-Onderdonk House, la più antica casa coloniale, costruita dagli olandesi nel 1709, interamente in pietra. A completare la top five c’è il Mile End a Montreal, in Canada, un centro artistico e gastronomico pieno di «librerie indipendenti, fiorai, fornai e artigiani». L’Inghilterra arriva all’ottavo posto con Cliftonville a Margata, il secondo quartiere europeo inserito nella classifica, mentre la Francia è al decimo posto con Cours Julien a Marsiglia dove, oltre le numerose gallerie artistiche, l’arte la si trova soprattutto in strada, grazie alle opere con le quali gli artisti di strada hanno decorato i muri della. Tra i primi dieci nomi non c’è nessun quartiere italiano: la prima menzione per l’Italia arriva scorrendo la classifica fino al ventesimo posto, dove si trova il Rione Sanità di Napoli, definito «grintoso» per i suoi mercati vivaci, le pizzerie, gli artigiani storici ma anche per la sua storia e l’arte barocca.

1. Colonia Americana – Guadalajara, Messico
2. Cais do Sodré – Lisbona, Portogallo
3. Wat Bo Village – Siem Reap, Cambogia
4. Ridgewood – New York City, Stati Uniti
5. Mile End – Montreal, Canada
6. Barrio Logan – San Diego, Stati Uniti
7. Shimokitazawa – Tokyo, Giappone
8. Cliftonville – Margate, Regno Unito
9. Barrio Yungay – Santiago, Cile
10. Cours Julien – Marsiglia, Francia
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