Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
Un’artista di 71 anni è diventata famosa su TikTok
Oltre ad aver insegnato per anni all’Università del Wisconsin, Cecelia Condit è stata una pioniera della videoart: il suo video del 1983 “Possibly in Michigan” fa parte della collezione permanente del MoMA. È un musical oscuro, grottesco, inquietante e anche divertente: due giovani donne vengono inseguite in un centro commerciale da un cannibale di nome Arthur. Quando Arthur entra nella loro casa, però, le vittime diventano gli aggressori. La stessa Condit lo commentò così condividendolo su Youtube un anno fa: «è una storia di amicizia, coraggio, fragilità e paure». Soltanto recentemente, però, l’artista è diventata un fenomeno di culto per la generazione Z, un caso che secondo il New York Times dimostra il modo in cui oggi l‘arte può disporre di nuovi canali per diffondersi e raggiungere il pubblico non specializzato.
Cecelia Condit ha lavorato costantemente ai margini sia dell’arte contemporanea che del cinema d’avanguardia per oltre 40 anni: la stranezza delle sue opere l’ha tenuta lontana dall’apprezzamento mainstream. Il suo primo video, ad esempio, “Beneath the Skin” del 1981, era incentrato su una macabra scoperta: l’artista scopriva che il suo fidanzato aveva ucciso la sua ex ragazza e nascosto il suo corpo mummificato nell’armadio della loro camera da letto. Il bello della sua riscoperta social, comunque, è che tutto è successo per caso.
L’improbabile resurrezione dell’artista è infatti iniziata nel 2015, quando un estratto di YouTube da “Possibily in Michigan” ha iniziato a circolare in alcuni sottogruppi di Reddit. È stato lì che il video ha attirato l’attenzione dell’utente diciassettenne di TikTok @vrisrezi, che ha caricato sulla piattaforma un audio selezionato dall’opera. Il video ha guadagnato popolarità nella comunità appassionata di trucco e costume che popola l’app, formata da ragazzini e ragazzine che amano travestirsi, cantare in playback e realizzare brevi scenette a partire da frammenti audio. Nel momento dell’uscita dell’articolo del New York Times, l’hashtag #PossiblyInMichigan ha oltre 12 milioni di visualizzazioni su TikTok. Su YouTube il video ha registrato oltre 750.000 visualizzazioni. «Sto vivendo un momento incredibile della mia vita», ha commentato Condit.

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.