Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
Nel corpo del batterista dei Foo Fighters trovato morto a Bogotà c’erano 10 sostanze stupefacenti diverse

Taylor Hawkins è stato trovato morto nella sua camera al Four Seasons di Bogotà venerdì pomeriggio, poche ore prima che la band si esibisse all’Estéreo Picnic festival. Dopo lo show in Colombia, la band avrebbe dovuto essere protagonista di uno dei più grandi festival musicali del Brasile, previsto per domenica sera. Sabato, l’ufficio del procuratore generale della Colombia ha comunicato che l’analisi delle urine di Hawkins ha permesso di identificare almeno 10 sostante diverse presenti nel suo corpo, tra cui marijuana, oppioidi, antidepressivi triciclici e benzodiazepine.
La rivista colombiana Semana ha affermato che Hawkins è morto dopo un arresto cardiaco improvviso causato da un’overdose di eroina, antidepressivi e benzodiazepine. Secondo quanto riportato da Semana, gli esperti di medicina legale sarebbero rimasti scioccati dal gonfiore del cuore del musicista. Nel 2001 il musicista era andato in coma dopo un’overdose di eroina, esperienza di cui aveva parlato nel 2021 in un’intervista uscita su Kerrang!: «Una sera stavo festeggiando a Londra e per errore ho fatto qualcosa che ha cambiato tutto. Credevo nel mito schifoso di vivere intensamente e velocemente, morire giovane. Non sono qui per predicare sul non fare uso di droghe, perché ho sempre amato farlo, ma posso dire di aver perso il controllo. Stavo percorrendo un sentiero che avrebbe portato a strade ancora peggiori». E continuava: «Sono contento che sia successo perché grazie a quel momento le cose sono cambiate. Non vorrei cancellare nulla di ciò che ho fatto o sperimentato, perché fa tutto parte del viaggio, ma sto cercando di essere il più onesto possibile. Ora vado in mountain bike».
La notizia è stata data ai partecipanti del festival dal cantante dei Black Pumas Eric Burton. I fan in lacrime hanno osservato un momento di silenzio e poi si sono radunati fuori dall’hotel Four Seasons per accendere candele, lasciare fiori e cantare alcune delle canzoni della band. Ci sono stati applausi quando il corpo di Hawkins è stato rimosso dall’edificio dalla polizia. Oltre a esprimere il loro dolore sui social, in molti si sono riversati a commentare l’ultimo post sul profilo Instagram dell’artista, con il video di un uomo che si allontana camminando su un arcobaleno.
Nel weekend alcuni dei musicisti più famosi del mondo hanno twittato per ricordare il batterista che aveva suonato per due anni con Alanis Morissette prima di unirsi ai Foo Fighters nel 1997. Tra questi il chitarrista dei Queen Brian May (Hawkins decise di diventare batterista nel 1982, dopo aver assistito a un concerto dei Queen insieme a sua madre) e Ozzy Osbourne, che ha espresso le sue condoglianze alla moglie del musicista, Alison, e ai loro tre figli. Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e cantante dei Foo Fighters, perde un altro amico dopo Kurt Cobain, morto nel 1994. La sua relazione con Hawkins, però, era ancora più stretta: nel suo memoir The Storyteller, pubblicato nel 2021, lo definiva l’amore della sua vita.