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Il ministro dell’Economia spagnolo ha detto che tutti i Paesi dovrebbero imporre una tassa ai super ricchi

18 Novembre 2024

Carlos Cuerpo, il ministro dell’Economia spagnolo, ha invitato tutti i Paesi a «essere coraggiosi» e imporre una tassa da far pagare ai 3000 miliardari che esistono in questo momento nel mondo. «Dobbiamo assicurarci che le persone con patrimoni ultra-alti siano adeguatamente ed efficacemente tassati», ha detto Cuerpo, in visita a Londra prima di partire per Rio de Janeiro e il G20. Il ministro ha anche detto che la sua proposta sta guadagnando consensi: dalla scorsa estate, quando ha iniziato a discuterne ai colleghi ministri dell’Economia, in tanti si sono espressi a favore di questa “global minimum tax” sui patrimoni dei ricchissimi.

Il governo brasiliano ha già elaborato una proposta abbastanza dettagliata: una tassa di almeno il 2 per cento, che tutti i Paesi del mondo dovranno far pagare ai 3000 miliardari di cui sopra. Secondo i calcoli del ministero dell’Economia brasiliano, questa tassa dovrebbe portare nelle casse globali 250 miliardi di dollari all’anno. La proposta diventerà ufficiale l’anno prossimo, durante la Cop30 di Rio de Janeiro. Diversi Paesi importanti – tra questi Francia, Germania e Sud Africa – si sono già detti favorevoli, dicendo che quei soldi dovrebbero essere reinvestiti per sostenere i Paesi più a rischio a causa della crisi climatica e per finanziare l’industria ecosostenibile.

«È una questione di redistribuzione della ricchezza. È una cosa che, se guardiamo attentamente ai risultati delle tante elezioni che si sono tenute negli ultimi anni, i nostri cittadini, i nostri popoli ci chiedono. E noi, in qualche modo, dobbiamo trovare una maniera di rispondere a questa richiesta», ha detto Cuerpo.

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