Tarantino ha pubblicato un’intervista inedita a John Milius che ha fatto a 20 anni
«L’ultimo film che aveva realizzato in quel momento era Conan il Barbaro. Ho chiamato la sua assistente, spacciandomi per uno scrittore e dicendo che stavo lavorando a un libro su di lui, John Milius. Così ci siamo incontrati», due volte. Una nel parcheggio della Paramount, e la seconda sul set del film Fratelli nella notte, che Milius ha prodotto nell’83. È quanto ha scritto Quentin Tarantino nell’introduzione all’intervista realizzata al regista di Un mercoledì da leoni e Alba rossa nel 1982, quando lui aveva 20 anni e consumava pellicole su pellicole, film di Ringo Lam, di Carpenter e polizieschi di Hong Kong, con il sogno di entrare nel mondo del cinema. Il testo è appena stato pubblicato sul sito del New Beverly Cinema di Los Angeles, dal 2007 di proprietà di Tarantino.
Nell’introduzione, in cui spiega che «questa è solo una parte dell’intervista. La seconda la trascriverò poi», il regista aggiunge che nel 1985, «prima degli Academy Awards, sono stato invitato a caccia di anatre da Milius, Steven Spielberg e Robert Zemeckis. John e io ci siamo seduti sul prato, sorseggiando whisky da una fiaschetta, parlando di film e riprendendo la conversazione dell’intervista di due anni prima. Non ci importava delle anatre, in realtà volevamo solo parlare di film». Segue l’intervista vera e propria, in cui i due discutono circa il soprannome di Milius, “Mr. Macho”, che gli era stato dato in riferimento al corpus di opere che, secondo quanto scrisse il critico Leonard Maltin, sarebbero popolate solo da personaggi forzuti con la passione per le armi. «Ma io in realtà sono un vero romantico, proprio senza speranza», risponde il regista.
In 1982, a twenty-year-old Quentin Tarantino interviewed famed screenwriter & director John Milius. Read it now on our site: https://t.co/vJnnuVrloa pic.twitter.com/15lTBl5CyD
— New Beverly Cinema (@newbeverly) April 11, 2020
Ed è a proposito delle scene romantiche di Milius che Tarantino non risparmia critiche, con riferimento al biopic Dillinger: «Sembrava che tu non ci avessi messo davvero il cuore nel girarle», e Milius risponde: «È molto importante se le persone riescono ad essere leali tra di loro, ed è questo il romanticismo di cui sto parlando io», tanto che il regista di Pulp Fiction deciderà di inserire proprio questa frase nel monologo che recita John Travolta-Vincent Vega allo specchio, quando cerca di convincersi ad essere leale con Marcellus e a non approfittare di Mia. E poi i confronti sulle pellicole di Milius, sulla scrittura di Apocalypse Now diretto da Francis Ford Coppola, su Conan il Barbaro e Hardcore, con quei discorsi che avrebbero ripreso tempo dopo sui prati, quando di anatre non ne avrebbero presa nemmeno una.