Hype ↓
20:33 sabato 19 aprile 2025
Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Todd Field ha detto che Tár probabilmente sarà il suo ultimo film

22 Marzo 2023

Lavorare stanca, lavorare a un film stanca molto, lavorare a un film come Tár stanca moltissimo. È per questo che Todd Field, in un’intervista a Cinema Scope, ha detto che Tár sarà probabilmente l’opera ultima della sua carriera di regista. «Realizzare un film, a prescindere dall’importanza dello stesso, è una sfida vera. Non è una cosa per i deboli di cuore. Vorrei avere talento per altro, perché se così fosse probabilmente eviterei di girare un altro film. Per me è un grandissimo sforzo. Non so se ne farò un altro», ha detto. Che i film fossero per Field una fatica del corpo e della mente lo si poteva intuire anche dalle lunghe pause che si è sempre preso tra un’opera e l’altra: tra Tár, il suo ultimo (a questo punto in entrambi i sensi) film e il precedente, Little Children, sono passati sedici anni; tra Little Children e la sua opera prima, In the Bedroom, cinque.

Field ha spiegato la sua decisione di unirsi alle Grandi dimissioni dicendo che invidia «i miei amici scrittori, che possono sedersi alla scrivania e mettersi a scrivere con la penna o con il computer e il loro lavoro è tutto lì. Lo stesso discorso vale per i pittori o gli scultori. Ma fare questa arte [il cinema, ndr] prevede il coinvolgimento di moltissime persone, è un lavoro molto più complicato di quelli che consistono nel sedersi a una scrivania ogni giorno. Ed è più complicato anche di quello che un conduttore d’orchestra affronta ogni giorno, perché un regista suona una musica che non è mai stata suonata prima, e per lui il rischio di fallire è molto più alto. Come si fa a convincere tutte le persone coinvolte nella realizzazione di un film a remare dalla stessa parte, considerando che per la maggior parte di quelle persone il tuo film è solo uno di quelli ai quali lavorano e lavoreranno, e che dopo il tuo ne faranno un altro e poi un altro ancora?», ha spiegato il regista.

Field ha aggiunto anche che il problema non è che non gli piaccia stare sul set e girare film. Anzi: «Mi piace il lavoro, le tecniche e sperimentare con la nuova strumentazione, perché alla fine, in fondo in fondo, sono uno fissato con la tecnologia». Il problema, però, è che i film per lui sono una questione “personale”, una missione che si può compiere solo in cambio della massima dedizione della mente e del corpo. E la dedizione, soprattutto col passare del tempo, diventa uno sforzo sempre maggiore, una fatica sempre più spiacevole. «Invecchiando, uno capisce quanto sia prezioso il tempo, realizzi quanta poca sabbia ci sia nelle nostre clessidre. Non ho più vent’anni e nemmeno trenta: tra un anno e mezzo compirò sessant’anni. A quest’età a certe cose si comincia a pensare davvero». Ma come occuperà il tempo che ora occupa girando? Stando a diverse interviste, il problema non si pone: il tempo libero in eccesso lo smaltirà dedicandosi ai videogiochi, l’altra sua grande passione. In particolare a Monster Hunter, di cui ha detto di essere un grandissimo fan.

Articoli Suggeriti
Un ottimo modo di festeggiare il 25 aprile è andare al cinema a vedere Porco rosso di Hayao Miyazaki

Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.

Provaci ancora, Sam e la rivincita del maschio beta

È tornato in libreria grazie a La Nave di Teseo uno dei capolavori di Woody Allen, il copione di Play It Again, Sam: per ricordarci il fascino del «tipo nevrotico», goffo e, soprattutto, buono.

Leggi anche ↓
Un ottimo modo di festeggiare il 25 aprile è andare al cinema a vedere Porco rosso di Hayao Miyazaki

Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.

Provaci ancora, Sam e la rivincita del maschio beta

È tornato in libreria grazie a La Nave di Teseo uno dei capolavori di Woody Allen, il copione di Play It Again, Sam: per ricordarci il fascino del «tipo nevrotico», goffo e, soprattutto, buono.

Tokyo Sympathy Tower, il romanzo con il quale ChatGPT ha vinto il suo primo premio letterario

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.

È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide

Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.

C2C Festival ha annunciato 10 ospiti speciali per l’evento di MACE “Voodoo People”

A Milano, dal 14 al 18 maggio, al District 272.

Queer di Guadagnino ci fa immergere nelle notti febbricitanti di Burroughs

Un film che riesce a dare sostanza alla materia letteraria informe e nervosa del libro e la piega, senza tradirla, all’interno del mondo cinematografico del regista.