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04:04 sabato 29 marzo 2025
L’evoluzione della Chetwynd Contour di Church’s. La storica scarpa allacciata oggi viene realizzata con una speciale tecnologia di lavorazione, senza perdere nulla del suo fascino.
La Casa Bianca ha pubblicato sui social la foto “ghiblizzata” di un’immigrata che viene espulsa. Dimostrando come la nuova funzione di ChatGPT possa essere usata a fini di discriminazione.
Hanno inventato una sigaretta elettronica con attaccato un Tamagotchi che muore se non fumi abbastanza. Nome provvisorio: Vape-a-gotchi.
C’è un tizio che sta partecipando a tutte le proteste in Turchia vestito da Pikachu. Marcia, fa cori contro Erdogan, scappa dalla polizia, tutto vestito da Pikachu. È diventato virale, ovviamente.
A causa dell’overtourism in Giappone si stanno “esaurendo” le terme. Troppi turisti, l'acqua termale non basta, i livelli hanno raggiunto minimi da record: danni della turistificazione, capitolo ennesimo.
La nuova versione di ChatGPT è bravissima a generare immagini nello stile dello Studio Ghibli. Una nuova funzione che ha (prevedibilmente) conquistato internet: sono già migliaia le immagini ghiblizzate, tra foto, meme e scene di film.
Dopo Mahmoud Khalil, negli Usa hanno arrestato un’altra studentessa pro Palestina. Si chiama Rumeysa Ozturk ed è stata arrestata e incarcerata senza che nei suoi confronti ci sia nessuna accusa.
L’archivio personale di Joan Didion è stato aperto al pubblico. Lo si può visitare presso la New York Public Library: contiene interviste, sceneggiature, appunti, lettere e ricette.

Perché Tár sta facendo incazzare tutti

16 Gennaio 2023

Tár è un film di cui si è parlato moltissimo e benissimo sin dalla prima all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dello scorso anno. Il 5 gennaio è girata moltissimo su giornali e social una frase di Martin Scorsese, fresco della visione del film durante il festival newyorchese del Film Critics Circle: «Le nuvole che incombevano sul futuro del cinema si sono diradate grazie a Tár». Le parole di Scorsese sono state l’ultima conferma del successo del film di Todd Field, meritevole secondo tutti di essere protagonista della stagione dei premi, di quelli dell’Academy soprattutto. Secondo quasi tutti, per essere precisi. In questi giorni, infatti, si sta discutendo molto delle critiche mosse al film dalla direttrice d’orchestra Marin Alsop – che nel film è citata e che ha evidentemente ispirato la protagonista della storia Lydia Tár, interpretata da Cate Blanchett – che ha detto che il film l’ha offesa «in quanto donna, in quanto direttrice d’orchestra e in quanto lesbica».

«Avere la possibilità di raccontare una donna che ricopre quel ruolo e decidere di farne una persona che sottopone il prossimo ad abusi, vedere tutto questo mi ha spezzato il cuore», ha spiegato Alsop in un’intervista al Sunday Times. «Credo che tutte le donne e tutte le femministe dovrebbero sentirsi offese da questo racconto, perché non è un racconto che riguarda le direttrici d’orchestra, non so se mi spiego. Riguarda la donne che occupano posizioni di leadership nella nostra società. La gente si chiede “Possiamo fidarci di loro? Possono davvero funzionare in quei ruoli?”». Nel film, Lydia Tár è una direttrice d’orchestra che approfitta della sua fama e del suo potere per molestare alcune sue giovani allieve, una storia che sta portando molti a definirlo come un MeToo movie. La scelta di inventare un personaggio femminile per raccontare questo tipo di storia ha fatto arrabbiare moltissimo Alsop: «Ci sono così tanti uomini – veri, noti – le cui vite questo film avrebbe potuto usare come ispirazione. Invece si mette una donna a interpretare quel ruolo e le si attribuiscono tutte le caratteristiche che sappiamo appartenere a uomini veri, noti. Mi sembra una cosa misogina. Pensare che le donne, in certe situazioni, o si comportino come gli uomini oppure diventino isteriche, pazze, significa perpetuare un’idea che abbiamo già visto infinite volte».

In seguito alle dichiarazioni di Alsop sono successe due cose. La prima: tante persone hanno improvvisamente scoperto che Lydia Tár è un personaggio di finzione, inventato da Todd Field per il film, e si sono incazzate moltissimo proprio per le ragioni spiegate da Alsop. La seconda: Blanchett ha pubblicamente risposto alle critiche di Alsop. Durante un’intervista a Bbc Radio 4, l’attrice ha spiegato che «Quello che Todd Field e io volevamo fare era cominciare una discussione. Non ci sono risposte giuste o sbagliate davanti alle opere d’arte. Certo non è un film sulla direzione d’orchestra, e ovviamente i fatti della vita di Lydia Tár sono finzione. Per l’interpretazione mi sono ispirata a tanti direttori d’orchestra, ma anche a scrittori e artisti e musicisti. È un film da intendersi in senso non-letterale. […] Soprattutto, è un film sul potere e il potere non ha genere». Detto ciò, Blanchett ha anche detto che Alsop ha pur sempre «diritto alla sua opinione».

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