Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
La stand up comedy a Milano
Intorno all'appuntamento del Santeria Comedy Club è nato un vero e proprio fermento arrivato fino a Netflix.

Lo segnalavamo nel numero dedicato a Milano tra le 50 cose rilevanti che succedono in città: Santeria Comedy Club è nato sul modello dei club di New York e da questo palco sono passati i migliori comici italiani. Gli spettacoli di tre tra loro – Saverio Raimondo, Edoardo Ferrario e Francesco De Carlo – verranno trasmessi su Netflix a partire dalla metà di marzo, come è stato appena annunciato. Ecco come Giulio D’Antona, socio fondatore di Aguilar e organizzatore della serata, raccontava su Studio lo spirito della serata.
Un comedy club è un posto intimo. Nella semioscurità, spalla a spalla con lo sconosciuto o la sconosciuta che ci siede a fianco e in mezzo a un altro centinaio di persone venute con il nostro stesso scopo (ridere), si ascoltano le confessioni di un altro sconosciuto o sconosciuta che si immola per il nostro divertimento. Quella che sta sul palco è una persona nuda e la sua nudità è il motivo per cui frequentiamo i comedy club. Il comico è a un passo da noi e si confessa. Non è un caso che la sola luce a illuminare la sala venga dal palco. Che tutti gli elementi che rendono “giusto” uno spettacolo di stand up comedy siano in armonia – dalle luci alla disposizione dei tavoli, dai tempi di palco ai tempi comici – è raro, specialmente in un territorio quasi completamente vergine. Quando abbiamo cominciato al Santeria, avevamo in mente New York e non eravamo disponibili a nessun compromesso. Di compromessi ne abbiamo fatti: aggiustando, di anno in anno per tre stagioni, il tiro. Abbiamo dovuto avvicinarci al pubblico, formare la sala, provare e riprovare per trovare la giusta distanza, ricreare la sensazione di intimità alla quale tendevamo e restituire la stand up come dovrebbe essere. Quello che succede al Santeria Comedy Club è che i comici migliori che passano per Milano – Michela Giraud, Francesco De Carlo, Edoardo Ferrario, Daniela Delle Foglie, Luca Ravenna, Matteo Lane – vengono spontaneamente a confessarsi. La stand up è un gioco di equilibri e di misure. Il comico ha bisogno di misurarsi di volta in volta col pubblico e il pubblico, che in fin dei conti decide per la riuscita di una serata, deve permettersi l’agio di rispondere spontaneamente. A questo servono i locali. E il rapporto di intimità al quale danno vita è il motore della comicità, il motivo di perfezionamento, l’inizio di tutto.

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.