Hype ↓
04:31 sabato 19 aprile 2025
Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Sottocoperta

É inverno, fa molto freddo: tempo di tisane calde e plaid sulle gambe

07 Febbraio 2012

Possibile, che sulle vostre gambe ci sia lo stemma di un clan. Anche se a guardarlo vi sembra solo un’ipnotica trama di tartan con spumosa silhouette data dai fili di cashmere. Il plaid come complemento d’arredo è un oggetto che spesso ignora la sua specie, che potrebbe essere una tra più di 4mila, tante sono le fantasie di tartan certificate che appartenevano ai clan delle Highlands scozzesi. Un oggetto feticcio, il plaid, che negli ultimi anni ha subito una controtendenza geopolitica non indifferente. Nato come surrogato europeo alle pellicce e introdotto in casa come fantasia che accompagnava e scaldava durante la lettura, il plaid in tartan sta cedendo sotto gli attacchi del Nuovo Mondo.

Se sono stati i secoli passati a mettere la coperta tra i gli evergreen orgogliosamente europei, adesso il richiamo alle tradizioni più nomadi si fa sentire e arriva da contesti meno gelidi rispetto ai castelli scozzesi: il Far West e gli indiani d’America. Il neo folk ora si prende anche la più classica delle stagionalità, il plaid tartan, e rilancia un must da on the road che non ha stagione, anzi, e che diventa multitasking. Pendleton, il brand Usa, ha capito in fretta che non bastava rimettere il check alla coperta di lana cruda ma che bisognava renderla un arazzo, con storia annessa. E da qui i grafismi da squaw.  Perché in origine queste coperte servivano per scaldare e nascondere animali dai furti dei cow boy, ma per lavorazioni e pattern di questi tessuti di lana,  i nativi americani li usavano anche come parte integrante nelle cerimonie e, come le coperte patchwork poi, rimanevano emblema della storia di famiglia.

Questi jacquard non sono ispirati ma direttamente cercati e portati “a casa” da Joe Rawnsley erede del brand Usa Pendleton che si è insidiato tra agli indiani d’America delle riserve dell’ Oregon per creare la linea Indian Trading:  non a caso la più celebre del brand. Era poi necessario legarla ai desideri attuali, take-away, e per questo è nato il best-seller,  la coperta-zaino, ovvero plaid trasportabile con spallacci in cuoio. Se la trama icona del kilt sta soccombendo ai roboidali-totem dei nativi americani, il tartan cambia strategia, torna direttamente a coprire tutto il resto: dalle sciarpe ai blasonati kilt (lui/lei) come ha dimostrato tutto inverno la campagna Tommy Hilfiger, cosy couture interamente indoor e scozzese.

Come gli avi di plaid versione Highlands o Far West, gli arazzi: certosino ritratto dello stato di una casa che dominavano la scena e narravano la storia di un clan e, per questo, venivano resi intoccabili come quadri.

Articoli Suggeriti
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Leggi anche ↓
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Il New Yorker ha stroncato Le otto montagne

Sta per arrivare un nuovo album dei Dogstar, la band di Keanu Reeves

Tutte le produzioni hollywoodiane sono ferme per lo sciopero degli sceneggiatori

Presto potremmo vivere in un mondo senza tupperware perché Tupperware sta fallendo