Bulletin ↓
23:15 domenica 6 aprile 2025
È uscito il trailer del reboot di Una pallottola spuntata Protagonista del film sarà Frank Drebin Jr. (Liam Neeson), figlio del leggendario poliziotto interpretato da Leslie Nielsen.
La metro di Parigi ha vietato la pubblicità della mostra di David Hockney perché ritrae David Hockney che fuma L'artista l'ha presa piuttosto male: ha definito la decisione una «cosa assurda, veramente assurda».
Uno dei prodotti più colpiti dai dazi degli Stati Uniti sarà il vino Un problema enorme per le aziende del settore italiane, che esportano i loro prodotti soprattutto negli Usa.
Il Partito laburista starebbe pensando di candidare Idris Elba a sindaco di Londra Al momento si tratta di un'indiscrezione riportata dai tabloid, ma è da diversi mesi che si parla di un ingresso in politica dell'attore.
È uscito il primo trailer dell’Eternauta, la serie tratta da uno dei più grandi capolavori della storia del fumetto Prodotta e distribuita da Netflix, sarà disponibile sulla piattaforma dal 30 aprile.
Trump ha imposto dazi anche a delle isole antartiche abitate solo da pinguini I pinguini delle isole Heard e McDonald dovranno pagare il dieci per cento di dazi per esportare i loro beni e servizi negli Usa.
Ci sarà un sequel di C’era una volta a… Hollywood diretto da David Fincher, scritto da Quentin Tarantino e con protagonista Brad Pitt Il film racconterà la storia di Cliff Booth, il personaggio interpretato da Pitt nel film di Tarantino del 2019.
Prada ha aperto un ristorante ispirato ai film di Wong Kar-wai Si trova a Shangai e riproduce l'atmosfera dei film del regista di "In the Mood for Love".

Sogno prefabbricato

Le prefab house sono sempre più belle e raffinate e diventano uno stile di vita: modelli e filosofia del minimal living.

17 Novembre 2015

Prefabulous World è un libro del 2014 di Sheri Koones che parla di abitazioni prefabbricate. L’autrice cerca di capire e descrivere l’uso di «case energeticamente efficienti e sostenibili in giro per il mondo». Parallelamente offre una gamma anche stilistica del movimento prefab degli anni ’10, anni della nouvelle vogue dei prefabbricati di design. Dai cottage in Massachussetts ai rifugi in riva al mare in Australia, negli ultimi anni il prefab si è trasformato in un format del nuovo design edilizio.

Anche se il termine prefabbricato viene genericamente utilizzato per indicare un edificio composto da sezioni standard realizzate in fabbrica e assemblate poi in un secondo momento, ci sono differenze tra le diverse tipologie. A partire dal materiale: legno e cemento (pesante e leggero) i più diffusi. Come sottolinea anche la Koones nel suo libro sono diversi gli stili: ci sono prefabbricati rurali, in stile americano – che ricordano le villette di Desperate Housewives – o ultra moderni.

Perché costruire e vivere in case prefabbricate? In alcuni casi le ragioni possono essere solo economiche; in altri legati a una scelta di vita. Lo scorso anno la multinazionale giapponese Muji, più nota per abbigliamento, arredamento e cancelleria low cost, ha cominciato a vendere le sue prime dimore prefabbricate in Giappone, per la prima volta pensate per la città e non per la fuga dalla vita urbana. La casa verticale infatti, molto chiacchierata e fotografata lo scorso anno, aveva misure particolarissime (larga 4 metri e mezzo e alta 8). Come scriveva Gizmodo: «Muji vuole chiaramente offrire a chi compra una casa una terza opzione: un’abitazione nuova, ma con costi minori (anche in termini di tempo) che la progettazione su misura richiederebbe». Quella di Muji era una alternativa bella ai prezzi del folle mercato edilizio nipponico.

Ma se la casa verticale rappresenta un vero e proprio casus è grazie al design curato al minimo dettaglio, progettato da Kengo Kuma, uno dei più importanti e riconosciuti architetti al mondo. E così i designer di tutto il mondo hanno cominciato ad appassionarsi alla costruzione di piccole e delicate dimore: nei giorni scorsi Muji ha rivelato tre nuovi progetti di prefab house, a opera di Kostantin Grcic, Jasper Morrison e Naoto Fukasawa legato a quello che viene definito minimal living.

hut_img01

Alcune delle storie più incredibili sulle abitazioni prefabbricate si possono trovare su Curbed. Qualche mese fa ad esempio, a Mitcham, quartiere nel sud di Londra, l’archistar Richerd Rogers ha ultimato un complesso residenziale di prefabbricati con porte colorate e facili da spostare in giro per la città. Ancora prima era stata la volta di Amsterdam, dove lo sviluppatore olandese Heijman aveva progettato delle case per i millenials, the ONE,in legno, non troppo economiche, di design avanzato,  che rendono possibile la vita nei quartieri più interessanti della città a prezzi vantaggiosi. Un’idea, quella di offrire sistemazioni confortevoli, eleganti ma economiche che non è certo appena stata introdotta. Sempre Curbed ha condiviso un video del 1962 di British Pathé, dove venivano esaltate le possibilità delle nuove costruzioni prefabbricate. Il video sponsorizza un piano di costruzioni messo in atto da Winston Curchill all’indomani della Seconda guerra mondiale che prometteva un alloggio per tutti in attesa della ricostruzione con lo slogan «muoviti e muovi la tua casa con te!».

I prefabbricati vengono comunemente associati all’idea di nucleo unifamiliare o bifamiliare, spazi ideali per trascorrere i primi anni della vita adulta, in attesa di figli e stipendi alti. Soluzioni alternative, provvisorie. Questa visione sta cambiando, merito di ambienti che si fanno sempre più confortevoli, ampi e muniti di ogni comfort. Design Milk colleziona 10 esempi di prefab che potremmo comodamente chiamare “casa”, si tratta di modelli iper-futuristici che si alternano con costruzioni in legno. Un’evoluzione seguita anche dalla Blu Homes, leader nel settore delle costruzioni e specializzata in costruzioni prefab, che dopo aver cominciato realizzando case standard, con tre stanze, box auto e tetti obliqui, è passata alla costruzione di vere e proprie regge eco-friendly, come la Breezehouse, in California: uno spazio di 3000 piedi quadrati, lussuoso, soleggiato e interamente personalizzabile.

Best_4

Di tutte le magnifiche realizzazioni che si possono trovare in giro, e di cui internet offre un immenso campionario, resta il dubbio dell’effettiva utilità. Queste abitazioni vengono effettivamente utilizzate? E com’è la vita all’interno di un prefabbricato? L’Associazione italiana case in legno ha smitato, solo per il nostro Paese, un aumento dell’utilizzo di abitazioni prefabbricate in legno (che restano le più diffuse) dell’800% nel 2015. La costruzione di prefabbricati tuttavia, segue le normali procedure edilizie, non essendo esente dalla richiesta dei permessi presso i comuni competenti. I prefab, quindi, devono essere sì alla moda, ma compatibili con il contesto urbanistico. Una moda che sembra essere maturata al punto di poter diventare una credibile alternativa di vita. Per poveri, ricchi e maniaci del design.

Articoli Suggeriti
Adesso c’è una lettera di centinaia di artisti a difesa di Jonathan Glazer

Durante la produzione del Problema dei 3 corpi c’è stato un assurdo caso di avvelenamento

Leggi anche ↓
Adesso c’è una lettera di centinaia di artisti a difesa di Jonathan Glazer

Durante la produzione del Problema dei 3 corpi c’è stato un assurdo caso di avvelenamento

La guerra in Europa non è più un pensiero così estraneo

I muscoli francesi, le minacce russe, il Medio Oriente e la Cina: siamo in grado di immaginare un conflitto mondiale in casa?

Quasi 500 tra registi, attori e produttori hanno firmato una lettera contro Jonathan Glazer

Palazzo Grazioli diventerà la sede di quelli che Berlusconi definì «i comunisti» dell’Associazione Stampa Estera

Dave Eggers sta pubblicando un romanzo a puntate su McSweeney’s