Anzi, vuole tornare al passato.
Il 2025 è già un anno da ricordare: è quello in cui abbiamo perso la speranza di vedere un nuovo film di David Lynch.
Tra chi si riprende sulle piste e chi ostenta una settimana bianca sempre più affollata e rumorosa, la montagna è diventata il nuovo territorio di confine dove si consuma lo scontro di classe, almeno sui social. Ma è davvero così?
Un viaggio negli aspetti inquietanti (e anche comici) che stanno dietro alla recente popolarità della genealogia amatoriale e alla fissazione con la propria ascendenza.
Da Los Angeles a Milano, è stata l'ennesima settimana di notizie orribili. Anche per questo, il ritorno a casa di Cecilia Sala ci ha fatto sentire tutti così felici.
Dopo un 2024 infernale e all'inizio di un 2025 che si prospetta anche peggio è sorprendente notare quanto restiamo affezionati al miglioramento personale: ma c'è anche chi, giustamente, ha deciso di arrendersi.
Cecilia Sala prigioniera in Iran e già due attentati negli Usa. Il 2025 comincia come era finito il 2024: male.
A questo punto c'è solo un modo per salvare il Concerto di Capodanno al Circo Massimo: il sindaco Gualtieri deve tirare fuori dalla custodia la chitarra e dimostrare che non servivano Tony Effe né Mahmood né Mara Sattei.