L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.
Una rivista tedesca ha pubblicato un’intervista a Schumacher che in realtà è stata scritta dall’AI
Sulla copertina dell’ultimo numero della rivista tedesca Die Aktuelle c’è la foto di un sorridente Michael Schumacher accompagnata dal titolo “La prima intervista”. Arrivati alla fine dell’intervista, si scopre che tutte le parole di Schumacher lette fino a quel punto sono state scritte da un’intelligenza artificiale. Viene da immaginare la riunione di redazione in cui i giornalisti di Die Aktuelle hanno deciso che sarebbe stata proprio una bella idea pubblicare una finta intervista a un uomo che non compare in pubblico dal 2013, da quando ha riportato gravi danni neurologici in seguito a un incidente avvenuto sulle piste dell’impianto sciistico di Méribel, in Francia. Chissà com’è stato il momento in cui quegli stessi giornalisti hanno pensato che frasi come «La mia vita è completamente cambiata dopo l’incidente. È stato un periodo terribile per mia moglie, i miei figli e tutta la mia famiglia» o «Ho subìto danni così gravi che per mesi sono rimasto in una specie di coma artificiale, perché altrimenti il mio corpo non si sarebbe mai ripreso» fossero il contenuto editoriale perfetto. Viene da chiedersi a che punto quei giornalisti hanno deciso che, per rispetto della deontologia professionale, forse era il caso di avvisare i lettori della rivista che quella che stavano leggendo non era una vera intervista a Schumacher. Magari aggiungendo due righe alla fine della stessa, per non rovinare la lettura.
Viene da immaginare anche la reazione della famiglia Schumacher di fronte alla notizia di questa “intervista” di Die Aktuelle. In realtà, questa non abbiamo bisogno di immaginarla, la conosciamo: ieri, infatti, la famiglia del pilota ha confermato a Reuters che farà causa alla rivista. Come riporta anche il Guardian, la rivista è stata – ovviamente – molto criticata: tra tutti, in Germania, il più chiaro è stato l’esperto di mass media Boris Rosenkranz, che ha definito questa storia «troppo stupida per essere vera». E, invece, come tutte le cose troppo stupide è verissima. Tra l’altro, non è la prima volta che Die Aktuelle usa le disgrazie della famiglia Schumacher per riempire le sue pagine: nel 2015 pubblicò una copertina in cui veniva mostrata una foto della moglie del pilota, Corinna, con sotto il titolo “Un nuovo amore”. In realtà, il nuovo amore era quello della figlia di Michael, Gina, ma quella copertina faceva pensare che Corinna avesse lasciato Michael per un altro uomo. Corinna fece causa alla rivista, una causa che finì con la vittoria di quest’ultima. Vedremo se anche questa volta andrà a finire alla stessa maniera.