Hype ↓

Ross, il primo avvocato robot assunto da uno studio legale

16 Maggio 2016

Ross, la prima intelligenza artificiale sviluppata per comprendere e affrontare le cause legali, ha trovato un lavoro: la Baker & Hostetler, una delle principali aziende legali americane, ne ha acquisito la licenza per gestire i processi di bancarotta. Ross è basato sulle tecnologie di Watson, il “computer cognitivo” di Ibm, ed è programmato per leggere e comprendere il linguaggio degli avvocati, porre ipotesi, fare ricerche su casi analoghi e arrivare a responsi. In uno scenario molto asimoviano, l’Ia è inoltre in grado di imparare con l’esperienza, migliorando la sua velocità d’esecuzione col passare del tempo.

Una descrizione sul sito della tecnologia recita: «Gli poni le tue domande in inglese semplice, come faresti con un collega, e poi Ross passa in rassegna l’intero corpus legale e ti dà una risposta contenente una citazione e letture a tema a partire dalle leggi, dai precedenti legali e dalle fonti secondarie per metterti velocemente in moto». «Inoltre», si legge, «Ross monitora la sfera legale senza interruzioni per notificarti di eventuali nuovi verdetti che possono interessare il tuo caso». Il Ceo di Baker & Hostetler Andrew Arruda ha rivelato che il suo studio non è l’unico ad aver stretto un accordo con Ibm per l’uso dell’intelligenza artificiale, e altre aziende faranno annunci in tal senso nelle prossime settimane.

Articoli Suggeriti
di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.

Leggi anche ↓
di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.

Il rincoglionimento dei geni del tech

Mark Zuckerberg, Jeff Bezos, Elon Musk: hanno contribuito a costruire il mondo in cui viviamo e il modo in cui lo viviamo, ma ora sembrano intrappolati in una crisi di mezza età fatta di metaversi impossibili, colonizzazioni spaziali e licenziamenti di massa.

Il tradimento dei social

Dovevano essere dei network, invece sono diventati piattaforme di publishing personale sempre più performative. Il momento della fine è vicino?

di Studio
Fare una rivista di carta con l’intelligenza artificiale

L'IA sta diventando sempre più usata in campo artistico e nella generazione di immagini. Anche le immagini delle storie del nuovo numero di Rivista Studio, realizzate da Vittorio Maria Dal Maso, sono state generate usando una serie di algoritmi.

Ripensare tutto, l’11ª edizione di Studio in Triennale