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Il primo trailer di Ripley, l’adattamento Netflix del Talento di Mr. Ripley

05 Marzo 2024

Inizialmente, il fatto che “il prete sexy” di Fleabag (povero Andrew Scott: condannato per sempre a questa definizione, come dimostra anche il titolo del pezzo sulla serie uscito ieri su Variety: “Hot Priest Is Doing Crimes in Ripley”) fosse stato scelto per interpretare il giovane e bellissimo Tom Ripley, è sembrato a tutti un po’ strano. Per quanto uomo di indiscutibile charme, nonché attore superlativo (lo dimostra anche in All of Us Strangers, di cui è protagonista insieme a Paul Mescal), Andrew Scott ha ben 47 anni. In molti hanno fatto notare come l’attore risulti parecchio “attempato” per interpretare Thomas Ripley, il re degli scammer partorito dalla diabolica mente di Patricia Highsmith nel 1955: un ragazzo sì elegante e garbato (segretamente spietato, ambizioso e spregevole) ma soprattutto giovane.

Il problema è che i predecessori di Scott erano proprio così: bellissimi e giovanissimi. Nell’adattamento del 1999 diretto da Anthony Minghella (quello con Jude Law) Matt Damon non aveva neanche 30 anni, mentre nel film del 1960 di René Clément, Delitto in pieno sole, Alain Delon ne aveva 25. Detto ciò, basta guardare il trailer del nuovo adattamento Netflix per dimenticare completamente il problema dell’età. Nelle scene che vediamo, tutte in bianco e nero, Scott ci convince subito: elegantissimo, inquietante, enigmatico, perfetto. Nell’attesa che arrivi su Netflix, il 4 aprile, possiamo recuperare anche il teaser, uscito qualche giorno fa. Un teaser da record, tra l’altro: come sottolinea Variety, il risultato che si ottiene contando tutte le volte che “Ripley” viene scritto o detto nei quasi sessanta secondi di durata del video, decreta il record mondiale di RPM, “Ripley per Minuto”.

La serie ambientata tra New York, Venezia e la Costiera amalfitana è stata scritta e diretta da Steven Zaillian, vincitore del premio Oscar per la sceneggiatura di Schindler’s List e nominato altre quattro volte per Risvegli, Gangs of New York, L’arte di vincere e The Irishman. Nel ruolo del rampollo dei Dickie Greenleaf c’è Johnny Flynn mentre Dakota Fanning è Marge Sherwood. Il remake arriverà su Netflix giusto qualche mese dopo Saltburn, che a molti ha ricordato proprio questa storia, con cui condivide diversi punti in comune, tra cui evidenti similitudini tra il modus operandi di Oliver (il personaggio interpretato da Barry Keoghan) e quello Tom Ripley, così come tra l’ingenuità del rampollo Dickie e quella del rampollo Felix (Jacob Elordi). Chissà se anche le scene di Ripley diventeranno virali su TikTok.

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