Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
Che ne sarà ora degli imitatori della regina
Dal giorno della morte della regina The Crown ha deciso di rimandare per qualche tempo le riprese della sesta stagione. Ma quello dell’amatissima serie non è certo l’unico caso in cui il personaggio di Elisabetta II è stato interpretato in televisione. Sono diverse le donne che, grazie alla loro somiglianza, hanno assunto i panni della regina. E ora viene spontaneo chiedersi, con la sua morte, che fine faranno le sue sosia?
C’è il caso di Mary Reynolds, per esempio, 89 anni e una carriera di più di un trentennio alle spalle, possibile proprio grazie alla sua somiglianza con Elisabetta II. Per Mary Reynolds non ci sono alternative se non quella di mettere da parte gli abiti color pastello perché ormai l’unico modo in cui interpreterebbe la monarca, rivela lei stessa a Newsweek, «sarebbe con un vestito nero». La sosia della regina aveva rivestito il suo ruolo in televisione e al cinema, nella commedia del Novanta Bullseye! e anche in un episodio di Doctor Who . Inoltre, quando ricorda i momenti della sua carriera, Reynolds ha sempre notato la felicità del pubblico nell’incontrarla per strada: camminava e le persone la fermavano trattandola quasi come un membro della famiglia reale. Ora, per una forma di rispetto, Reynolds ha deciso di rinunciare al suo ruolo di sosia. Non solo il mondo intero, il Regno Unito e tutta famiglia reale: anche il mondo dello spettacolo si deve adattare a una nuova vita senza la regina Elisabetta.