Hype ↓

Quentin Tarantino dirigerà la sua prima serie tv

18 Novembre 2022

L’ha annunciato durante il tour per la promozione di Cinema Speculation, il suo primo saggio critico sul cinema che in Italia uscirà nel 2023. Mentre chiacchierava con Elvis Mitchell, critico cinematografico e creatore del documentario Is That Black Enough For You?!?, distribuito su Netflix all’inizio di quest’anno, Quentin Tarantino ha annunciato che la sua serie tv verrà presentata in anteprima all’inizio del 2023. Della serie sappiamo soltanto che sarà composta da 8 episodi e che probabilmente si potrà vedere su una piattaforma streaming.

Non sarebbe la prima volta di Tarantino con lo streaming: nel 2015 ha collaborato con Netflix per distribuire il film del 2015 The Hateful Eight. Per quanto riguarda le serie, nel 2014 ha partecipato alla realizzazione di alcuni episodi di Dal tramonto all’alba: la serie, basata sul suo film con Robert Rodriguez. Prima che lo streaming esistesse, il regista aveva già avuto delle esperienze televisive: ha scritto e diretto il finale della quinta stagione CSI: Crime Scene Investigation nel 2005 (per il quale ricevette anche una nomination agli Emmy nella categoria “Miglior regia in una serie drammatica”), un episodio di E.R. nel 1995, e ha anche interpretato un personaggio (il cattivo McKenas Cole) nella serie Alias, della quale si è sempre detto grandissimo fan.

Nel 2020 Tarantino aveva annunciato la sua intenzione di ritirarsi come regista e chiudere la carriera cinematografica una volta completato il film numero dieci, specificando che il suo film “mic drop” avrebbe potuto essere Kill Bill: Volume 3, uno spaghetti western o un film dell’orrore. Poi aveva cambiato idea: no, il film “mic drop” sarebbe stato un’idea del tutto originale, magari un adattamento del romanzo noir Stick di Elmore Leonard. Un progetto probabilmente lasciato in sospeso, considerato che adesso il regista sarà impegnato con questa misteriosa serie.

Leggi anche ↓
Presto potremmo vivere in un mondo senza tupperware perché Tupperware sta fallendo

Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Elly Schlein, una millennial che piace ai boomer

La bolla lib-dem le si è schierata contro, ma lei ha vinto lo stesso anche grazie all'inaspettato sostegno degli over 70.

Così parlò Elly Schlein

Idee politiche, passioni culturali e incontri importanti: cosa diceva la neo eletta segretaria del Pd in un'intervista a Rivista Studio del 2020.