Hype ↓

Quanto costerebbe riprodurre il costume di Darth Vader?

18 Aprile 2016

“Cattivo” per eccellenza, Darth Vader è anche uno dei protagonisti di un cult cinematografico dall’aspetto più riconoscibile, imitato e iconico. Non c’è bisogno di essere un fan della saga di Guerre Stellari per conoscere la maschera nera del capo del Lato Oscuro, inserito dall’American Film Institute al terzo posto tra i più grandi cattivi della storia. Il rivenditore di occhiali inglese ShadeStation si è chiesto quanto denaro ci vorrebbe per replicare nella realtà il costume del malvagio Darth Vader, spiegando anche i costi delle varie parti nel dettaglio.

Darth-Vader

Ponendo che il candidato abbia prima acconsentito a gettarsi nel cratere di un vulcano, va detto che la sola struttura base del costume costa 12 milioni di dollari, «dato che le cabine delle navi spaziali da combattimento dell’Impero non sono pressurizzate» e c’è dunque bisogno di qualcosa di simile alle tute spaziali in dotazione alla Nasa. E la voce di Darth Vener, difficile da considerare un optional, è secondo ShadeStation il risultato dell’opera di un sintetizzatore vocale di alta gamma (costo: mille dollari).

Non è la prima volta che i fan di Star Wars ipotizzano di rendere reale gli scenari di guerre galattiche a cui sono affezionati: nel 2012 una celebre petizione federale chiese a Barack Obama e al suo staff di valutare la possibilità di costruire la Morte Nera. L’ammontare totale stimato per la replica del costume del cattivo della saga, come si può vedere, da parte sua si è fermato a 18,3 milioni di dollari.

Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti