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Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

La lettera dei più importanti giornali americani per salvare giornalisti e interpreti afghani

17 Agosto 2021

Una lettera congiunta indirizzata al presidente americano Joe Biden e alla sua amministrazione, per chiedere loro di mettere in salvo la vita delle migliaia di afghani che negli ultimi vent’anni hanno supportato i giornalisti americani nello svolgimento del loro lavoro sul territorio. È quella firmata e diffusa il 16 agosto dai rappresentanti di New York Times, Washington Post e Wall Street Journal per sollecitare il governo americano a occuparsi dell’enorme problema dei rifugiati che segue il ritiro delle forze statunitensi e occidentali dal Paese dell’Asia centrale.

Dopo la presa di Kabul, giornalisti e interpreti afghani che hanno attivamente collaborato con le forze occidentali sono infatti alla mercé dei Talebani: «Durante gli ultimi vent’anni, i nostri coraggiosi colleghi afghani hanno lavorato senza sosta per aiutare il New York Times, il Washington Post e il Wall Street Journal a condividere notizie da quella regione per il pubblico globale. Adesso, quegli stessi colleghi sono in pericolo, la loro vita e quella delle loro famiglie è in pericolo», si legge nella lettera, «Come loro datori di lavoro, chiediamo il supporto ai nostri colleghi e segni inequivocabili che il governo proteggerà la libertà di stampa. Chiediamo perciò al governo americano di prendere provvedimenti urgenti e concreti per garantire la loro sicurezza».

Le scene di questi giorni all’aeroporto internazionale di Kabul, con migliaia di persone che cercano di mettersi in salvo sugli aerei delle delegazioni occidentali che stanno lasciando il Paese, hanno chiaramente dimostrato la paura e il caos in cui versa oggi l’Afghanistan. Sui social si moltiplicano intanto le richieste di aiuto per le giornaliste e i giornalisti afghani, da quella del Global Investigative Journalism Network a quella della Coalition for Women in Journalism. «Sono bloccato senza via di scampo a Kabul con mia moglie e mia figlia. Come me, anche centinaia di altri giornalisti sono bloccati qui. Ho una figlia di 11 mesi. Per favore pregate per la sua sicurezza», ha scritto lo scorso 15 agosto un giornalista di Radio Free Europe su Twitter: ieri ha aggiornato la sua condizione – «Stiamo bene, ancora bloccati, ancora nessun piano di evacuazione» – ma come lui sono in tantissimi a non sapere che ne sarà di loro nel nuovo Afghanistan dei Talebani.

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