Si chiama Captagon, e rendeva più di tutti gli altri export messi insieme
La bambina attivista è diventata l'adulta che nessuno si aspettava: parla sempre di crisi climatica ma si schiera anche a favore dei palestinesi, dei curdi, degli operai licenziati. Fa politica, tanti la ammirano e altrettanti la detestano.
Storia di un ragazzo timido che sognava di fare il medico e ha scelto oftalmologia perché il sangue gli faceva impressione, e che si è ritrovato a guidare uno dei regimi più sanguinari nella storia del Medio Oriente [dai nostri archivi].
I meriti della sorella Elena e del padre Gino, anche se a livello istituzionale e culturale i progressi sono ancora troppo lenti.
Negli ultimi anni ci siamo abituati a considerarla una superpotenza economica e culturale, tra tech, cinema, serie tv e K-pop. Ma quello che è successo ieri ci ricorda che la Corea del Sud è anche e soprattutto altro.
In questi giorni i feed social sono pieni di video e foto che raccontano le proteste contro il governo filo-putiniano di Irakli Kobakhidze: immagini impressionanti sia per il fascino che esercitano che per la violenza che mostrano.