Hype ↓

Più la barba è diffusa, meno piace alle donne

16 Aprile 2014

Uno studio dell’australiana University of South Wales ha deciso di andare a fondo sulla repentina diffusione della barba come accessorio cool, per così dire, e quindi oggetto di matrice culturale. Come il ricercatore Robert Brooks ha detto alla sezione australiana del Guardian, l’intento originale della ricerca era «osservare le dinamiche alla base della moda del portare la barba».

Per raggiungere questo scopo, Brooks e soci hanno coinvolto 1.453 donne eterosessuali o bisessuali e 213 uomini eterosessuali. A ogni partecipante donna sono state mostrate 36 fotografie dei volti degli uomini, organizzate in modo che le prime 24 mostrassero esclusivamente visi con barba (o senza barba). Il risultato – ribattezzato dal team di ricerca «negative frequency-dependent sexual selection» – era che le ragazze trovavano tanto più attraente un volto diverso da quelli che avevano visto in precedenza. Se le prime 24 foto erano di uomini barbuti, l’apprezzamento delle restanti 12 dipendeva fortemente da un fattore: non avere la barba.

I ricercatori della University of South Wales hanno chiamato questo fenomeno «peak beard» (“picco della barba”, più o meno). Se le facce dotate di peli sul volto diventano predominanti, il loro ascendente sull’altro sesso sfuma. «Sembra che le barbe abbiano un vantaggio quando sono rare, ma quando diventano di moda e comuni, vengono giudicate trendy e il loro fascino è finito», ha spiegato Brooks.
 
(via)

Leggi anche ↓
Presto potremmo vivere in un mondo senza tupperware perché Tupperware sta fallendo

Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Elly Schlein, una millennial che piace ai boomer

La bolla lib-dem le si è schierata contro, ma lei ha vinto lo stesso anche grazie all'inaspettato sostegno degli over 70.

Così parlò Elly Schlein

Idee politiche, passioni culturali e incontri importanti: cosa diceva la neo eletta segretaria del Pd in un'intervista a Rivista Studio del 2020.