Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Ora c’è anche la pillola del giorno dopo per l’hangover
Ieri in Inghilterra è stato un giorno speciale, una data che probabilmente passerà alla storia come il momento in cui la scienza è riuscita a risolvere uno dei problemi più antichi e invalidanti che l’umanità si sia mai trovata ad affrontare. Ieri, infatti, in Inghilterra è entrata in commercio la pillola che cura l’hangover. Si chiama Myrkl, un pacco da trenta costa trenta sterline e funziona così: bisogna prenderla al massimo due ore prima di cominciare a bere e per le dodici ore seguenti all’assunzione il farmaco garantisce di attenuare i sintomi del post ubriachezza. Attenuare è la parola fondamentale: la pillola non annulla completamente gli effetti che un eccessivo consumo di alcol ha sul corpo umano. Però li attenua, questo sì, “sciogliendo” l’alcol nello stomaco prima che raggiunga il fegato.