Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Degli scienziati hanno registrato il suono del pianto delle piante
Consoliamoci, non siamo soli: anche le piante piangono. L’ha spiegando il New York Times commentando un nuovo studio che ha dimostrato come le piante stressate emettono suoni udibili che si possono sentire a molti metri di distanza e al modo in cui il tipo di suono corrisponde al tipo di brutta giornata che stanno vivendo. I risultati sono stati pubblicati giovedì sulla rivista Cell. Ovviamente, i suoni emessi dalle piante tormentate non hanno niente a che fare con il pianto degli esseri umani. I ricercatori sospettano che il rumore nervoso e scoppiettante liberato dalle piante sia invece un sottoprodotto della “cavitazione”, quello che avviene quando scoppiano delle bolle minuscole che producono mini-onde d’urto all’interno del sistema vascolare della pianta, non diversamente da ciò che accade nelle articolazioni quando si fanno scrocchiare le nocche. Per l’esperimento, le piante sono state collocate in scatole di legno insonorizzate con due microfoni puntati sui loro steli, pronti a registrare qualsiasi cosa.
Alla fine dello studio i ricercatori hanno scoperto che non solo le piante emettevano suoni, ma facevano molto più rumore quando erano disidratate o qualcuno gli tagliava i gambi (simulando un attacco erbivoro). Si è scoperto che le piante irritate non esprimono le loro lamentele in modo casuale, ma comunicano rumori specifici che corrispondono al tipo di stress a cui vengono sottoposte. Questo significa che un programma di apprendimento automatico potrebbe dire con una precisione del 70% se una pianta ha sete o si sente a rischio di decapitazione.
Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Parole come narcisista, codipendenza e neurodivergente fanno ormai parte del linguaggio comune. Ma spesso le usiamo senza capirle davvero e il loro abuso sta contribuendo al peggioramento della salute mentale di tutti.