Hype ↓

La scena più bella di Paul Sorvino

26 Luglio 2022

Ieri, a 83 anni, è morto l’attore Paul Sorvino. A dare la notizia della scomparsa della scomparsa è stato il suo agente Roger Neal, a nome anche della moglie di Sorvino, Dee Dee, delle figlie Mira e Amanda e del figlio Michael. «Abbiamo il cuore spezzato. Non ci sarà mai un altro Paul Sorvino, è stato l’amore della mia vita e uno dei più grandi interpreti a salire su un palcoscenico e ad apparire su uno schermo», queste le parole di Dee Dee Sorvino riportate ai media da Neal. Sorvino era noto soprattutto per la sua interpretazione del mobster Paul Cicero in Goodfellas di Martin Scorsese. Un ruolo che, come ha scritto Glenn Kenny sul New York Times, l’attore aveva quasi abbandonato perché troppo difficile.

Sorvino il ruolo alla fine decise di tenerselo e insieme a Ray Liotta (un altro di Quei bravi ragazzi recentemente scomparso) rese quel film una pietra miliare del gangster movie e uno dei migliori film americani della seconda metà del Novecento. In molti, in queste ore, stanno ricordando Sorvino proprio con una scena di Goodfellas: quella in cui si vede Paul Cicero, addosso la sua vestaglia blu, impegnato a tagliare uno spicchio d’aglio a fettine sottilissime usando un rasoio. Come ha scritto Tom Ward su Gq Uk: «Se state cercando una scena emblematica dei mafia movie, una che racchiuda in sé tutta la grandezza di questo genere e tutte le ragioni per le quali ci piace, nessuna merita nemmeno di essere accostata a quella della cena in prigione di Goodfellas». D’altronde, come spiegava Henry Hill/Ray Liotta, «In prison, dinner was always a big thing».

Sui social i fan stanno ricordando l’attore attraverso altri grandi ruoli di cui è stato interprete e altre grandi scene di cui è stato protagonista. C’è chi se lo ricorda come il sergente Phil Cerreta di Law & Order, chi ancora oggi fa fatica a credere che Oliver Stone avesse scelto proprio lui per interpretare Henry Kissinger in Nixon, chi ricorda addirittura il suo esordio a teatro come protagonista di The Championship Season di Jason Miller, opera che vinse il Pulitzer per la drammaturgia, il Tony come migliore opera teatrale e che fu un fiasco quando fu adattata per il cinema.

Ma la “scena” di Paul Sorvino che forse in queste ore sta girando più di tutte non è tratta da un film. L’ha pubblicata su Twitter il giornalista di Vogue Keaton Kilde e mostra un momento degli Oscar del 1996, quello in cui la figlia di Paul Sorvino, Mira, sale sul palco per accettare l’Academy Award come miglior attrice non protagonista vinto per la sua interpretazione in La dea dell’amore di Woody Allen. «Con questo premio state onorando mio padre Paul Sorvino, che mi ha insegnato tutto quello che so sulla recitazione», dice Mira, mentre la telecamera inquadra suo padre e sua madre. Quest’ultima ride e stringe il braccio di Paul mentre lui scoppia a piangere. «Ti voglio bene, papà», dice Mira negli ultimi secondo del video.

Articoli Suggeriti
Ottant’anni fa a piazzale Loreto

Le ore che precedettero quello storico 29 aprile 1945: il tragitto, la decisione, il simbolismo. Un estratto dal libro Una domenica d’aprile di Giovanni De Luna.

Il nuovo album di Kamasi Washington è la colonna sonora di un anime

Non di uno qualsiasi, però: parliamo di "Lazarus", la nuova serie di Shinichiro Watanabe, l'autore di "Cowboy Bebop".

Leggi anche ↓
Ottant’anni fa a piazzale Loreto

Le ore che precedettero quello storico 29 aprile 1945: il tragitto, la decisione, il simbolismo. Un estratto dal libro Una domenica d’aprile di Giovanni De Luna.

Il nuovo album di Kamasi Washington è la colonna sonora di un anime

Non di uno qualsiasi, però: parliamo di "Lazarus", la nuova serie di Shinichiro Watanabe, l'autore di "Cowboy Bebop".

È in lavorazione un biopic su Anthony Bourdain prodotto da A24

Si intitolerà "Tony" e a interpretare Bourdain sarà il 22enne Dominic Sessa.

Si può capire meglio W.G. Sebald leggendo le sue poesie

In Sulla terra e sull’acqua, la raccolta appena uscita per Adelphi, si ritrovano tutti i temi e i luoghi delle sue opere narrative. Con delle differenze, piccole e sostanziali, che cambiano il modo di leggere lo scrittore tedesco.

Impedire a un uomo che ha ucciso i suoi figli di raccontarsi è censura o giustizia?

In Spagna se ne discute da quando l'editore Anagrama ha cancellato la pubblicazione di El odio, libro basato sulla corrispondenza tra lo scrittore Luisgé Martín e l'infanticida José Bretón.

Quest’estate tutto Twin Peaks arriverà in streaming su Mubi

Il 13 giugno pronti al rewatch integrale della leggendaria serie di David Lynch.