Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
Balenciaga ha rifatto la borsa blu di Ikea (ma costa duemila dollari)

Sul suo sito web, Balenciaga vende una «carry shopper» dall’aspetto più che familiare: anche se in pelle d’agnello e assemblata in Italia, la borsa è quasi identica a quella che ci ha aiutato tutti a trasportare i nostri acquisti all’Ikea, tanto che sui social network in molti hanno notato “l’omaggio”, reagendo ironicamente all’apparente assurdità di una borsa dell’Ikea venduta a più di duemila dollari.
Balenciaga makes $2000 bag that’s an “homage” to the IKEA shopping bag and I’m like fashion you’re crazy but I can’t quit you. pic.twitter.com/wLIhmjmfy2
— Kate Bennett (@KateBennett_DC) 18 aprile 2017
Chiamata in causa, Ikea ha dichiarato: «Siamo profondamente lusingati dal fatto che la borsa larga di Balenciaga somigli all’iconica borsa eco-sostenibile che Ikea vende a 99 centesimi. Niente batte la versatilità di una fantastica borsa blu!». Non è chiaro quale intuizione ha spinto Balenciaga a cimentarsi nell’impresa: Mashable immagina che l’alta borghesia subisca un «fascino perverso per i simboli più banali della working class»; un’ipotesi fra tante, ma che troverebbe conferma in altre trovate simili.

Dopo i dazi di Trump, si sono moltiplicati sulla piattaforma i video di commercianti cinesi che invitano gli americani a scoprire cosa e come si produce in Cina. Un fenomeno interessante, che ha anche a che fare con il made in Italy.