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Il 70% delle noci di macadamia viene da un solo albero in Australia
La scorsa settimana una notizia scioccante ha scosso il tranquillo universo commerciale delle noci di macadamia: il 70% di quelle in commercio ha origine da un solo vecchio albero di una piccola cittadina australiana, scrive Atlas Obscura.
La notizia è il risultato di uno studio pubblicato in Frontiers in Plant Science. I ricercatori hanno raccolto centinaia di campioni di Dna da diversi alberi di macadamia del Queensland, in Australia, e li hanno messi a confronto con campioni di alberi cresciuti nelle Hawaii, che oggi produce gran parte delle varietà di macadamia del mondo. L’analisi ha rivelato che tutte le noci hawaiane condividono tratti comuni a un piccolo gruppetto di alberi, risalente all’800, che si trova in nella cittadina australiana di Gympie. Tutte le colture moderne, quindi, sono state clonate da un singolo albero australiano.
«L’intera industria globale della macadamia ha origine da un unico albero che è stato trasportato dal Queensland alle Hawaii nel 19esimo secolo», scrive Craig Hardner, uno degli autori dello studio. Che aggiunge, in un’intervista a Abc News: «Alcuni semi sono stati piantati a Honolulu nel 1896». Le specie botaniche più antiche furono piantate in Austrualia nel 1858, poco dopo la pianta venne scoperta anche dagli europei e minacciata dai cambiamenti ambientali. Attualmente questa tipologia di piante è protetta da iniziative governative.