Hype ↓
News ↓
00:19 domenica 23 marzo 2025
Il governo serbo è accusato di aver usato un “cannone sonoro”, un’arma illegale, contro i manifestanti di Belgrado. E adesso i manifestanti chiedono un'indagine indipendente per scoprire cosa è successo davvero.
I Fontaines D.C. hanno fatto una bellissima cover di “Heart-Shaped Box” dei Nirvana. Cucendola assieme a "Can You Feel My Heart" dei Bring Me The Horizon.
Prima di morire, David Lynch aveva iniziato a lavorare a una nuova serie tv. Lo ha confermato in un'intervista l'attrice Naomi Watts, che avrebbe dovuto essere la protagonista assieme a Laura Dern.
Il marchio cinese BYD dice di aver inventato un’auto elettrica che si ricarica in 5 minuti. E sarebbe un altro bel problema per Tesla, che continua a perdere valore.
È uscito il primo trailer di Together, uno dei film più attesi dell’anno. Presentato all'ultimo Sundance, ha raccolto recensioni tutte entusiastiche.
Se volete leggere tutto il Manifesto di Ventotene, è scaricabile dal sito del Senato. Così capirete se questa Europa è la vostra oppure no, come ha detto Giorgia Meloni alla Camera.
Il governo francese invierà un manuale di sopravvivenza alla guerra in tutte le case del Paese. L'obiettivo è fare in modo che tutti sappiano affrontare «minacce imminenti», hanno riferito fonti vicine al Primo ministro Bayrou.
Quella volta che Nadia Cassini rischiò di andare in carcere per aver mostrato il perizoma in tv. L'attrice, protagonista della commedia sexy all'italiana, è morta oggi a 76 anni.

Negoziare nell’era dell’iPhone

Un tempo mercanteggiare sul prezzo era un'arte. Oggi l'app Wishing riporta in vita il passato

18 Settembre 2011

Anna gira per Roma e si ferma davanti ad una vetrina. Uno splendido paio di scarpe la guarda. La sfida. Comprami. Non mi compri? Perdi l’occasione della tua vita per essere come hai sempre desiderato essere: classica e sexy, morigerata e trasgressiva, per bene e maliziosamente indulgente. Anna non resiste. Entra nel negozio, prova le scarpe. Sono bellissime, ma … c’è un ma: 345 euro. Una rapina. Anna perde la poesia, le scarpe somigliano più ad una trappola che a un’epifania, un compromesso piuttosto che una celebrazione. D’impulso, se ne va. Che altro potrebbe fare?

C’è stato un tempo, in cui si poteva negoziare. Era un’arte. Si ruotava una scarpa davanti al viso, come se la si volesse vedere sotto ad un riflettore, il fascio di luci che ne disegna il profilo. Si borbottava qualcosa come “è bella. Certo che è bella” come a lasciar sfuggire un lamento, mentre era invece un’abile mossa commerciale, un vedo non ti vedo che arrivava dritto al cuore del commerciante, lo faceva pensare, come un giocatore di poker. Vendere scontato o mantenere il prodotto in casa. Lo sconto o il magazzino. La merce che torna sulla scaffale, trionfante, perché nessuno può metterne in discussione il valore, e quindi il prezzo. Oppure, in un repentino quanto amaro scherzo del destino, la merce che resta lì, come Robinson Crusoe, sola e abbandonata, e alla fine va svenduta. L’affronto della sconto selvaggio, della vendita sottocosto.
C’è stato un tempo in cui ogni prezzo era negoziabile, in cui la mano invisibile del mercato si esprimeva nel banale, quotidiano, pratico incontro tra cliente e commerciante, nel gioco delle parti, nello scontro strappato, nello sguardo di sfida oppure in quello di vittoria. Acquistare era un viaggio, soprattutto se si trattava di scarpe, o borse, o vestiti.

C’è stato un tempo, ma poi il fordismo, cioè l’approccio “legge ed ordine” applicato al mondo dell’economia, si è trasferita al commercio. E così, tutto è diventato regolato. Gli sconti che sono come le rondini, arrivano in massa e a partire da certi giorni. E se vuoi approfittare dello scontro negli altri momenti dell’anno devi andare in quei posti che sono un po’ depressivi, ammettiamolo, dove c’è scritto che il negozio chiude e la merce si vende tutta, e il commerciante sa che non è vero, e il cliente sa che non è vero che si chiude, ma va bene lo stesso.
Ma quel tempo, i vecchi tempi, stanno tornando. Il tempo dello sconto tutto l’anno, ovunque e per qualsiasi cosa, lo sconto permanente, universale, sta tornando. Anna rivede come al rallentatore la scena. 345 euro. Una rapina. Ma, si chiede, quale potrebbe essere il prezzo giusto? Impercettibilmente, la sua attenzione si sposta dalle finiture delle scarpe all’universo di esperienze e contatti che popola la sua vita quotidiana. Mentalmente ripercorre le scarpe che ha provato negli altri negozi, soppesa i pro e i contro, e conclude che le scarpe sono veramente belle, e allora 300 euro li valgono tutti. Ma lei non ha 300 euro. O meglio, li ha, ma non li vuole spendere per un paio di scarpe. E allora, nel breve spazio di qualche secondo, la decisione è presa: 275 euro è il prezzo giusto.

Anna apre il suo iPhone e va all’applicazione Wishing, come desiderio. Wishing sa che lei è in quel negozio perché il GPS incorporato nel telefono l’ha avvisata. Anna appoggia il telefono al cartellino delle scarpe e rileva il codice a barre. A quel punto, batte sui tasti. 275. Invio. Prende e se ne va. Si ferma al bar adiacente, e chiede un’aranciata. Non è stata ancora servita e riceve la risposta. Approvato. Contestualmente, ha ricevuto un coupon con lo sconto di 70 euro, la differenza tra il prezzo delle scarpe chiesto dal commerciante e quello proposto da Anna. La quale beve la sua aranciata, paga, torna sui suoi passi, entra nel negozio di scarpe – non senza rivolgere uno sguardo di benevole superiorità al tagliandino delle scarpe che le piacciono tanto, quel tagliandino che ora sventola come una bandiera bianca, lì, in vetrina, esposta, vulnerabile – va alla cassa e mostra lo schermo dell’iPhone con il coupon. Meno di cinque minuti dopo, esce dal negozio, soddisfatta.
Mentre Anna è ancora nel negozio, il sistema che governa Wishing ha già processato l’informazione. Collegato il prezzo pagato da Anna a quello di tutte le altre clienti di quel negozio, informa la catena che in quel negozio, in quella zona, i clienti chiedono sconti per quel prodotto più alti che in altri negozi che stanno in altre zone. Suggerisce una variazione di prezzo legata alla zona e personalizzata per negozio. Nuove indicazioni sono fornite al personale che riceve e accetta o rifiuta le proposte che provengono dai clienti. In tempo reale, il personale del negozio è informato degli sconti richiesti, di quelli accolti e di quelli rifiutati, e si fa un’idea del potere d’acquisto dei clienti che incontrano nel corso della giornata. Incrociando i dati della merce ancora in magazzino con quelli dei prezzi che i clienti di dicono pronti a pagare, la catena fa circolare la merce tra i diversi negozi, in modo da collocare i prodotti più richiesti nei negozi in cui i clienti sono disposti a pagare di più.

E’ sera, e Anna sta provando le sue scarpe davanti allo specchio. Contemporaneamente, un camioncino sta spostando alcune scatole di scarpe da un negozio all’altro. I prezzi di alcuni prodotti sono cambiati, le offerte sono riviste, le statistiche aggiornate. Il giorno dopo, quando la concorrenza rileverà la variazione del prezzo di quel paio di scarpe, si chiederà per quale ragione quel prezzo, il prezzo di quelle scarpe in vetrina, è stato cambiato. Intanto, la responsabile di quel cambiamento, un piccolo passo per una donna ma un grande passo per l’umanità che ogni giorno va a fare la spesa, insomma, Anna; ecco, Anna sfoggerà le sue nuove scarpe, camminando per le strade di un’assolata giornata romana. Romana? Abbiamo detto ‘romana’? Volevano dire californiana. San Francisco. Ovviamente siamo a San Francisco.

Articoli Suggeriti
di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.

Hanno fatto un film su quello che è successo durante le riprese di Ultimo tango a Parigi

Racconta la storia di Maria Schneider prima, durante e dopo il trauma.

Related ↓
di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.

Hanno fatto un film su quello che è successo durante le riprese di Ultimo tango a Parigi

Racconta la storia di Maria Schneider prima, durante e dopo il trauma.

Trump ha trasformato la Casa Bianca in una concessionaria Tesla

Una baracconata che il Presidente ha concluso comprando una Tesla Model S e invitando tutti a fare come lui.

È morto Sergio Ricciardone, fondatore e direttore del C2C festival di Torino

Aveva 53 anni e grazie a lui il festival è diventato uno degli eventi musicali più importanti d'Europa.

I CCCP hanno annunciato un ultimo tour, un film e anche un disco

Il “Gran Gala Punkettone”, lo spettacolo che ha dato il via al tour della reunion, sarà disponibile in dvd e diventerà anche un disco.

C’è ancora domani di Paola Cortellesi sta andando benissimo anche in Cina

Uscito soltanto tre giorni fa, il film è già arrivato al quarto posto del box office cinese.