Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
In Myanmar i manifestanti stanno usando il saluto di Hunger Games
Il saluto con le tre dita unite della saga di The Hunger Games è diventato il simbolo delle proteste in Myanmar: i manifestanti lo usano per esibire il loro dissenso nei confronti della dittatura militare e del recente colpo di stato che ha scosso il Paese. Il gesto è diventato un simbolo di resistenza e solidarietà ricorrente: è stato usato infatti per la prima volta nel 2014 in Thailandia (dove poi è stato addirittura bannato) ed è spesso comparso durante le manifestazioni pro democrazia che hanno agitato il Sud-est asiatico negli ultimi anni.

Un manifestante a Yangon, Myanmar, 8 febbraio 2021. Foto di STR/AFP via Getty Images

Manifestanti a Myitkyina, Myanmar, 8 febbraio 2021. Foto di STR/AFP via Getty Images
Come riporta il Guardian, la scorsa settimana operatori sanitari e giovani manifestanti in Myanmar lo hanno usato per la prima volta, seguiti a ruota da quanti sono scesi in strada a protestare contro il colpo di stato dello scorso primo febbraio, quando l’esercito ha arrestato tutti i principali leader del partito di maggioranza, tra cui la presidente Aung San Suu Kyi, e ha dichiarato un anno di stato d’emergenza, interrompendo le linee telefoniche nella capitale Naypyitaw e nella città di Yangon e sospendendo le trasmissioni della televisione di stato. In Hunger Games, popolarissima saga che vede tra le sue protagoniste anche Jennifer Lawrence, il gesto rappresenta la solidarietà tra ribelli che combattono per la libertà in un mondo distopico. Un sentimento che i manifestanti del Myanmar hanno sentito molto vicino al loro.