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Esiste una guida in 10 punti stilata da David Lynch per guardare Mulholland Drive

04 Ottobre 2021

È probabile che parte della bellezza di Mulholland Drive, considerato in più classifiche il migliore film del 21esimo secolo, risieda nel fatto che sia per molti versi completamente inafferrabile. Un film sulla dissociazione della mente in cui vengono mostrati iI trauma, il sogno e il sogno come trauma, e che si svolge su tre piani (la realtà, il sogno e il subconscio) che a loro volta si intrecciano e si sovrappongono. Complesso, tanto che lo stesso Justin Theroux aveva detto che né lui né il resto del cast o della troupe erano consapevoli di quanto stesse succedendo sul set. Proprio per questi motivi David Lynch aveva deciso di creare una guida apposita per vedere e soprattutto per decifrare il film. Creata dopo le prime proiezioni in Francia e rivelata a Vulture solo nel 2018, si tratta di un elenco in 10 punti, condiviso ora da IndieWire in occasione dell’uscita della nuova versione restaurata del capolavoro del regista solo in alcune sale grazie a Studiocanal e alla Criterion Collection, in occasione dei 20 anni del film. La riportiamo qui.

1. Presta particolare attenzione all’inizio del film: vengono rivelati almeno due indizi prima dei titoli di coda.
2. Da notare, l’aspetto del paralume rosso.
3. Sicuri di riuscire a sentire il titolo del film per cui Adam Kesher (Justin Theroux) sta facendo un provino per le attrici? Viene menzionato di nuovo?
4. Un incidente è un evento terribile: allora guarda un po’ il luogo dell’incidente.
5. Compare una chiave. Chi la dà, e perché?
6. Da notare l’accappatoio, il posacenere, la tazza di caffè.
7. Cosa si sente, si realizza e si guarda al Club Silencio?
8. Provate a ripensarci. Come ha fatto Camilla a ottenere il provino?
9. Notate tutto quello che circonda l’uomo mostruoso dietro Winkie’s.
10. Dov’è zia Ruth?

Per saperne ancora di più: l’elenco riportato da IndieWire è parte di un articolo in cui vengono raccontati 9 fatti sconosciuti relativi al film. Non molti sanno per esempio che Mulholland Drive nacque da un fallimento clamoroso: sul finire degli anni ’90 infatti, la ABC accettò di produrre per Lynch l’episodio pilota di una nuova serie tv, ideata ai tempi di Twin Peaks nella speranza di replicare il successo commerciale che il regista stava riscuotendo con le vicende di Laura Palmer. Le cose andarono male, perché l’emittente non era soddisfatta del materiale girato e decise di abbandonare completamente il progetto. Tempo dopo, Lynch riprese quel pilot rimasto inedito, lo rimontò e gli diede un finale per trasformarlo in un film: proprio quello che sarebbe diventato il più acclamato degli ultimi vent’anni.

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